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Innovare un processo artigianale: la sfida di Sapo’

| FabbricaFuturo |

In un contesto attuale di contingenza non certo favorevole, l’azienda Sapo’ ha deciso di introdurre sistemi innovativi di volta all’avanguardia per lanciare nuove linee di prodotti, con l’assenza totale di test sugli animali ed una produzione artigianale di stampo familiare. Saluterbe produce da tre generazioni prodotti cosmetici a base completamente naturale, attraverso procedimenti artigianali, frutto di lavorazioni non testate sugli animali; con ingredienti biodegradabili e non inquinanti; oli, estratti e frutta fresca provenienti da agricoltura biologica.
Un ulteriore vanto del Laboratorio Cosmetico Sapo’ è stata la scelta di non utilizzare tensioattivi chimici, quali il Sodium Lauryl Sulfate (SLS)  e derivati, potenzialmente irritanti per la pelle e dannosi per l’ambiente. Anche il packaging della creazioni Sapo’ è ad “impatto zero”: essenziale, riciclato e riciclabile per limitare e contrastare i fenomeni di inquinamento ambientale. L’innovazione è un fattore fondamentale da tempo immemore, ed una delle prossime innovazioni riguarderà proprio il packaging: ovvero utilizzare il nuovo sistema ‘airless pump’ che permetterà di ricavare da ogni singola confezione anche l’ultimo grammo di prodotto, limitandone al massimo la dispersione. Le creazioni Sapò nascono dall’esperienza di professionisti specializzati in fitocosmesi, dal rispetto dall’antico sapere e da una continua ricerca sulla natura della nostra pelle e dell’ambiente in cui viviamo.

 

Fonte: Fabbrica Futuro Nord Est – Verona

Intervento a cura di: Dario Borin