La creatività diventa digitale

La prototipazione in 3D ha aperto le porte alla progettazione di prodotti dove nulla è lasciato al caso.
I processi di progettazione sono oggi perfettamente integrati con la creatività del designer che sviluppa l’idea su carta ma che la perfeziona con l’aiuto del digitale. Pur lasciando il designer libero di esprimere la propria fantasia e creatività nei bozzetti a mano, l’utilizzo di un software CAD 3D permette di eliminare la realizzazione dell’oggetto partendo direttamente dai dati del modello ridisegnato in CAD.
Una volta la tecnologia non consentiva tutto questo, oggi è possibile.

MET - schedaPer la creazione di un prodotto innovativo che sappia coniugare la creatività di un designer ai vincoli funzionali e di sicurezza dell’oggetto, MET, azienda di Talamona specializzata nella produzione di caschi da ciclismo, sia per strada sia per mountain bike, si affida da oltre un decennio all’esperienza di Siemens PLM Software.
“Normalmente si realizzava un nuovo modello commissionando il progetto a un designer, che realizzava i bozzetti su carta – commenta Matteo Tenni, Product Engineering di MET –. Si sceglieva la forma più gradita e azzeccata e lo stesso designer produceva a mano un prototipo (maquette) in resina in scala 1:1. Su questo prototipo si sviluppava l’attrezzatura pilota per stampare i primi pezzi destinati a controlli e test in funzione della certificazione. Con questa procedura, l’esperienza del designer risultava determinante per l’estetica del progetto, ma le successive verifiche di laboratorio sulla struttura del casco potevano evidenziare problemi significativi e quindi portare a revisioni anche molto pesanti. L’investimento di tempo e risorse era notevole, con un ciclo di sviluppo di 12-14 mesi basato su una procedura per tentativi.”

Nel lontano 2001 MET ha introdotto la progettazione virtuale in 3D nel processo di sviluppo e ingegnerizzazione del prodotto, cercando in particolare una soluzione che, oltre a fornire funzionalità CAD di primo livello, si potesse interfacciare con il software dedicato al calcolo strutturale. Fin da allora la scelta è caduta sulla soluzione offerta da Siemens PLM Software, utilizzata da subito in maniera massiccia, come ricorda Tenni. “Fin dall’inizio la nostra volontà è stata quella di utilizzare il software per lo sviluppo non solo del casco, ma anche dei componenti secondari, dalla regolazione di taglia, alla ritenzione, alle visiere”.

L’esperienza di anni di progettazione, attraverso l’ausilio di questi sistemi, ha permesso di integrare una parte di creatività con quella tecnica della progettazione. Malgrado la tendenza degli ultimi anni sia rivolta alla necessità di seguire i trend della moda, è necessario allinearsi agli standard di sicurezza che impone la tipologia di prodotto del casco-ciclo. La possibilità di definire in forma virtuale la parte stilistica e quella strutturale del prodotto è fondamentale per ottenere prodotti ancor più studiati nei singoli dettagli. La progettazione virtuale elimina una serie di difficoltà permettendo l’investigazione su varie vie, confrontando più soluzioni alternative, andando a scegliere la migliore dal punto di vista estetico e funzionale.

Modello MET Hero
Modello MET Hero

Tra la gamma di prodotti MET troviamo caschi bici per tutte le età: dal bambino all’adulto. I prodotti sono accomunati da caratteristiche funzionali per il miglioramento di ventilazione, comfort, volume, estetica. I caschi da bambino sono caratterizzati da una forma e una funzionalità progettate da MET per risultare tratti unici sul mercato. “Abbiamo progettato un prodotto in grado di preservare da qualsiasi urto le parti ‘molli’ del cranio di un bimbo, le ‘fontanelle’. Tramite la progettazione virtuale è stato possibile creare un prodotto in grado di evitare il contatto tra le parti dure del casco e le ‘fontanelle’” spiega Tenni.
MET non è solo un’azienda innovativa perché utilizza la progettazione virtuale con l’obiettivo di sviluppare modelli di casco unici sul mercato, ma perché ottimizza al meglio le risorse energetiche necessarie al processo produttivo. Il processo di progettazione impostato da MET, grazie all’implementazione della soluzione NX di Siemens PLM Software, permette l’ottimale dimensionamento delle attrezzature, in modo da sfruttare con la massima efficacia possibile le macchine coinvolte nel processo produttivo; da qui nasce una vantaggiosa economia legata al costo del processo, non solo in termini di costo puro del prodotto (uso delle materie prime), ma anche in termini di sfruttamento delle risorse energetiche che danno vita all’impianto di produzione (appunto la loro trasformazione durante i vari passi del processo).

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