Qualità e certificazioni premiano Amorim Cork Italia

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L’azienda coneglianese leader nel mercato dei tappi in sughero registra un +2,53% per il 2012 con oltre 350milioni di tappi venduti e un fatturato che sfiora 35 milioni di euro.

AMORIM logoChi investe in innovazione, qualità e sulle persone vince, anche in tempo di crisi. Potrebbe essere riassunto così il risultato positivo registrato da Amorim Cork Italia nel 2012, un anno difficile ma che ha visto l’azienda leader nelle chiusure in sughero, e sede italiana del colosso portoghese Amorim, consolidare la sua posizione nel mercato italiano.

I dati ancora non ufficiali del bilancio 2012 registrano una crescita del 2,53% rispetto al 2011 che corrisponde a circa 350milioni di tappi venduti. Un dato che risente del generale calo dei consumi che ha coinvolto anche il mercato vitivinicolo, ma che sommato al +11,6% dello scorso anno ha portato l’azienda coneglianese a crescere, nonostante la crisi, del 55% dal 2008 ad oggi.

Carlos Santos“Amorim Cork Italia – spiega l’a.d. Carlos Santosè un’azienda solida che ha conquistato la fiducia del mercato vitivinicolo grazie all’efficace competenza dei suoi agenti che garantiscono una completa assistenza pre e post vendita capillarmente su tutto il territorio nazionale, ma soprattutto per l’altissimo livello qualitativo dei suoi prodotti che sono sottoposti ai più rigidi controlli e ai più innovativi sistemi di eliminazione del TCA. Amorim è leader nel mondo anche per il suo ingente investimento in Ricerca & Sviluppo volto a garantire la miglior performance sensoriale a ciascuno dei suoi tappi”.

CERTIFICAZIONE PREMIUM CELIEGE
Un’eccellenza certificata con il livello “Premium” secondo l’autorevole sistema di certificazione Celiege (European Cork Confederation) che attesta la conformità agli standard di qualità nelle pratiche di imballaggio. Prima e unica azienda in Italia ad averlo ottenuto, Amorim Cork Italia ha richiesto spontaneamente, fin dal primo anno in cui è entrata in vigore, la possibilità di certificare l’azienda ad un livello “Premium” e ora può vantare il prestigioso riconoscimento di eccellenza nella qualità del prodotto, nella qualità del servizio al cliente, nel rapporto con i dipendenti, che si aggiunge a quelli precedentemente ottenuti: BRC-IOP, FSC-imballaggi, ISO 9001:2008.

INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE
I lusinghieri risultati economici permettono ad Amorim Cork Italia di fare degli importanti investimenti nella ristrutturazione del suo impianto produttivo. “Abbiamo avviato una prima parte dell’intervento – spiega Santos – con l’automazione di tutti i processi di alimentazione e la completa revisione dei sistemi di lubrificazione e imballaggio già nell’estate del 2012 e lo concluderemo nel corso del 2013 con la revisione completa del processo di timbratura”. Un intervento strategico che permette di garantire al cliente una sempre più eccellente performance qualitativa ma che è stato diretto anche verso il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operai e la riduzione del loro impatto fisico nei processi produttivi. “Abbiamo introdotto – continua Santos – dei sistemi di carico e scarico a sforzo zero perché per noi essere “sostenibili” significa partire soprattutto dalle persone. Abbiamo sempre rispettato i limiti di legge relativi agli sforzi fisici a cui sono sottoposti i nostri dipendenti ma ora abbiamo deciso proprio di azzerarli per garantire una sempre migliore qualità del lavoro”.

Grazie a questa ristrutturazione l’azienda potrà aumentare la sua capacità produttiva del 30% grazie allo sviluppo dell’automazione industriale, con un ulteriore vantaggio qualitativo per i suoi clienti.

Sughero NaturaleRICICLO ETICO DEI TAPPI
A completare il quadro positivo c’è anche il successo del progetto di raccolta e riciclo dei tappi “ETICO” che continua ad appassionare sempre più realtà del territorio regionale coinvolgendo nella raccolta dei tappi usati sempre più associazioni e cittadini. Dall’avvio dell’iniziativa nel giugno 2011 sono state raccolte nel 2012 quasi 20 tonnellate di tappi in sughero tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Sicilia e Friuli. I tappi raccolti sono venduti all’azienda trevigiana specializzata in bioedilizia Ecoprofili a 600 euro a tonnellata. I restanti 400 euro li mette Amorim Cork Italia così ad ogni tonnellata raccolta dalle onlus del territorio vengono corrisposti 1000 euro, in un circolo virtuoso di solidarietà ed ecosostenibilità.

Gruppo Amorim
Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 25% del mercato mondiale di questo comparto e il 19% del mercato globale di chiusure per vino, conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2011 azienda leader del mercato del Paese, in grado di soddisfare da sola il 18% della richiesta nazionale. Con i suoi 34 dipendenti e una forza commerciale composta da 30 elementi, nel 2011 ha registrato 350 milioni di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 35 milioni di euro. La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero.

 

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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