Quando il venditore si presenta in versione ‘smart’ – Birra Peroni

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Le organizzazioni che adottano e investono nelle innovazioni derivanti dal paradigma ormai consolidato dell’Information Technology basato sul consumatore approdano a risultati quali migliore flessibilità organizzativa, una forza lavoro più coinvolta e produttiva e la capacità di acquisire un reale vantaggio competitivo.
Altri interessanti benefici che si osservano vanno dalla riduzione di costi correnti e/o investimenti legati alla locazione o all’acquisto dei dispositivi mobili, fino alla diminuzione del numero di richieste di assistenza all’help desk.
In quante organizzazione oggi è davvero tangibile questo miglioramento?
Da una ricerca condotta su un panel di oltre 230 Direttori di Sistemi Informativi dall’Osservatorio ‘New Tablet & Business Application’ del Politecnico di Milano le evidenze mostrano come il 56% di loro ha già introdotto questi nuovi device nel 2012. Le analisi svolte dall’Osservatorio hanno dimostrato che in alcuni casi il ritorno sugli investimenti è anche molto elevato. Dalla Ricerca emerge inoltre come solo il 20% dei Cio abbia già introdotto, con diverse accezioni, il paradigma del
Bring Your Own Device. Ma da una tavola rotonda organizzata proprio da Sistemi&Impresa lo scorso settembre è emerso che molte organizzazioni stanno solo ora pensando all’introduzione di policy per la governance della sicurezza che inizia sempre – come condiviso dai Cio della tavola rotonda – dai ‘comportamenti organizzativi’ delle persone. Studi condotti di recente da Gartner, IDC e Forrester dimostrano che quasi la metà dei dipendenti negli Stati Uniti è già in movimento e svolge le attività aziendali fuori della sede principale di lavoro per oltre il 20% della settimana lavorativa.

Birra Peroni scheda“Per quanto riguarda l’utilizzo dei social network – esordisce Paolo Parlagreco, It Projects Director di Birra Peroni– l’evoluzione della strategia è in via di completamento.
A oggi non si intravedono ancora enormi potenzialità”. Quello che è stato fino adesso affrontato è l’utilizzo della tecnologia tablet per facilitare i venditori nelle loro attività.
È stata così realizzata un’App su tablet per i commerciali che si spostano nei punti vendita: i vantaggi riscontrati vanno da una migliore relazione con il cliente, grazie all’agilità che lo strumento digitale consente, all’eliminazione totale della carta, che prima obbligava i dipendenti a portare con sé ingombranti folders per la presentazione del prodotto.
Parlagreco sottolinea inoltre come si sfrutti la capacità connettiva di questi strumenti per inviare direttamente in sede i dati. Prima dell’adozione del tablet le informazioni erano raccolte su carta e trascritte a fine giornata su Pc; in questo modo il risparmio di tempo è evidente, un risparmio che si traduce poi in un vantaggio operativo che fino a oggi non ha avuto eguali. L’altro degli aspetti da sottolineare, secondo Parlagreco, è quello del cambio di immagine, perché è importante presentarsi in ‘versione smart’ al cliente del punto vendita.

Paolo Parlagreco, It Projects Director Birra Peroni
Paolo Parlagreco, It Projects Director Birra Peroni

“Abbiamo in utilizzo iPad. Lo abbiamo fatto per allinearci alle policy di security della casa madre.
Sono state così escluse piattaforme android. Il management utilizza il BleckBerry, ma ad altri eventuali device personali non è consentito l’accesso se non previa autorizzazione dell’azienda. Gli altri device utilizzati sono laptop di Hp”. Contestualmente è stato implementato un sistema di network management gestito da BT nell’ambito di un accordo globale di centralizzazione delle infrastrutture. Sono stati anche introdotti software per la gestione di tutto il parco device. In questo modo è possibile saper in tempo reale a chi è assegnato il dispositivo e gestirne la connessione remota in assoluta sicurezza.

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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