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It4Fashion, tecnologia omnichannel a supporto dello stile

di Luca Papperini
A Firenze innovazione e creatività si incontrano all’It4Fashion. L’evento, che al suo quarto anno di vita è già il punto di riferimento per gli operatori della moda, è diventato nel tempo una sorta di incubatore dei progetti più trendy per il prêt-à-porter.
L’appuntamento fiorentino anche quest’anno ha chiuso con numeri in crescita, prospettiva decisamente incoraggiante per il distretto della moda: oltre 8.000 visitatori al sito, più di 650 presenze, oltre 1.000 le richieste di partecipazione.
Plenaria_ITFASHION Organizzato da LogisLab – laboratorio universitario che sviluppa relazioni tra università e imprese su tematiche inerenti l’efficientamento delle prestazioni logistiche dei sistemi aziendali – It4Fashion è un ponte tra il mondo della ricerca e quello delle aziende che operano all’interno del sistema moda. All’interno di It4Fashion opera un Comitato Scientifico con le sue due componenti, accademica e industriale, nella quale confluiscono IT e SC manager in rappresentanza delle principali aziende del settore.
Su indicazione del Comitato Scientifico, il laboratorio LogisLab ha quest’anno affrontato nelle sue ricerche i temi dell’Open To Buy, dello Shopping Consapevole, delle Reti di Impresa, di Brand Reputation e Social Network, e del Product Lifecycle Management.
I benefici per le aziende che partecipano alle attività del Comitato sono molteplici, tra questi: il coinvolgimento nelle ricerche, la possibilità di orientare il progetto di ricerca verso aspetti che siano di interesse per la propria azienda. La possibilità di confrontarsi con altre importanti realtà del Sistema Moda. La possibilità di divulgare tali iniziative di collaborazione con il mondo della ricerca e delle Università nelle proprie comunicazioni istituzionali e ufficiali.
Piena soddisfazione dalla voce degli organizzatori: “It4Fashion si dimostra l’appuntamento di riferimento per il settore moda – commenta con noi Romeo Bandinelli, ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria dell’ateneo fiorentino e responsabile dei progetti PLM per il laboratorio LogisLab –. Lo dicono i numeri, che vedono nel 2014 un crescente interesse da parte del pubblico. Quest’anno sono state ben 25 le candidature arrivate al LogisLab da parte delle aziende che credono a questo innovativo progetto di networking”.
Ad aprire la mattinata di lavori l’intervento di scenario a cura di Daniel Harari, Chief Executive Officer Lectra, che ha sottolineato l’importanza di cambiare il modello di business nell’industria della moda focalizzando l’attenzione sulla crescita del valore in ogni processo. Solo così, spiega Harari, è possibile rimanere competitivi confrontandosi con mercati in netta ascesa come quelli orientali. “Oggi – dice Harari – il mercato cinese assorbe qualcosa come il 50% della produzione tessile mondiale”.
Le forti spinte che il sistema moda sta subendo a livello globale dai mercati emergenti stanno già dando vita a nuovi modelli di consumo. Una sfida che per Lectra si trasforma nell’impegno verso una progettazione nuova.
Durante il secondo intervento di scenario, a cura di Laura Valagussa, RTT Business Director Lifestyle Division Italy & South Europe, riflettori puntati sulle opportunità di business veicolate da un utilizzo congiunto di tecnologia informatica e creatività.
L’evento è stato occasione di confronto anche su tematiche verticali al settore fashion con le tre sessioni parallele dedicate a sviluppo prodotto, supply chain e retail.
Degna di nota la relazione di Luxottica. Con una produzione di 100 milioni di occhiali all’anno, l’azienda friulana ha messo a punto un progetto di implementazione di un nuovo ERP in ambito operations con l’obiettivo di migliorare la reattività sul mercato, massimizzando i margini e accrescendo la capacità di planning. Break

Information Technology: nuovo driver del sistema moda
La corsa alla competizione richiede un deciso taglio dei tempi e dei costi nella progettazione e gestione del ciclo di vita di un prodotto. Obiettivo che è possibile raggiungere se i processi che governano il sistema moda vengono strutturati secondo logiche di standardizzazione.
Gli operatori del settore sono convinti infatti che un utilizzo pervasivo della tecnologia come strumento abilitatore di nuovi modelli di business sia fondamentale per mettere ordine al caos che regna sovrano tra processi ancora poco regolamentati.
In uno scenario come quello attuale l’Information Technology si garantirà un ruolo attivo nel cambiamento solo quando sarà davvero in grado di rispondere a quelle esigenze di flessibilità e gestione della complessità tipiche della catena di fornitura del settore moda.

 

http://www.it4fashion.org/wordpress/