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L’integrazione di macchine e sistemi, Altea Federation attore del cambiamento

| Redazione |

L’integrazione di macchine, impianti e sistemi di fabbrica è oggi un tema particolarmente attuale e diventa una evoluzione cruciale per la manifattura del futuro. Lo stesso Piano Nazionale Industria 4.0 rinviene nell’interconnessione delle macchine di produzione ai sistemi informativi il cuore della fabbrica intelligente: un impianto produttivo diventa “4.0” solo se è in grado di scambiare informazioni con i sistemi interni (sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, sistemi di monitoraggio e controllo, ecc.), con altre macchine dello stabilimento (dialogo macchina verso macchina) o con sistemi esterni (piattaforme di clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.).

Con queste premesse, l’Associazione Industriali di Novara e Altea Federation hanno organizzato un seminario tecnico di approfondimento sul tema, evento ospitato dal Gruppo Carlo Nobili Spa Rubinetterie presso lo sede di Suno, in provincia di Novara, cornice ideale perché è uno stabilimento evoluto dal punto di vista dell’interconnessione di impianti e sistemi e che sarà oggetto di ulteriori importanti interventi in ottica “Fabbrica 4.0”.

I casi presentati da Altea Federation

Alla presenza di 45 imprenditori del novarese, principalmente del settore manifatturiero è stato presentato da Carlo Alberto Nobili, COO di Gruppo Carlo Nobili Rubinetterie, il percorso di Business transformation che l’azienda novarese sta portando avanti con Altea Federation – Nextea, partner delle organizzazioni che vogliono migliorare le performance e sviluppare nuovo business, “scelta per la forte competenza in consulenza direzionale e sull’ottimizzazione dei processi”.

Partendo da una frase famosa di Jack Welch, Former President e CEO General Eletric, “Se quello che succede intorno a noi si trasforma a un ritmo superiore a quanto avviene all’interno della nostra azienda vuol dire che presto avremo un problema”, Nextea ha lanciato una riflessione sul cambiamento in atto e sulla trasformazione digitale che inevitabilmente tutte le aziende dovranno affrontare. Per farlo, ha presentato tre casi concreti di ottimizzazione, integrazione e automatizzazione di processi in produzione e nell’area ricerca e sviluppo prodotto

Il primo caso presentato è stato Robochain, la soluzione basata su modelli matematici come ottimizzatore della supply chain e strumento decisionale per scelte strategiche dettate dalla conoscenza. Il secondo caso è stato D3 Approach che mette l’esigenze del cliente al centro della strategia aziendale di Spig, azienda attiva nella produzione di sistemi industriali di raffreddamento. Un progetto di integrazione dell’ufficio tecnico, lo sviluppo prodotto con il gestionale aziendale realizzato da Altea UP, che ha consentito maggiore semplicità nel fruire le informazioni tecniche e commerciali, univocità del dato e indicazioni precise e puntuali per una qualità dei processi e una tempestività nel rispondere internamente all’area commerciale ed esternamente alle esigenze del mercato. Il terzo caso di Lean manufacturing che è stato presentato è  per migliorare l’efficienza coinvolgere le persone, ridurre i tempi delle fermate di linea con un incremento della produzione.