Ridefinire i modelli di business delle PMI con la programmazione a lungo termine
Le peculiarità (organizzative) delle PMI italiane
Secondo il manager di Vnz una delle tendenze principali è la ‘managerializzazione’, che sposta i processi aziendali di decision making su piani diversi rispetto al classico modello verticistico: “A differenza di quello che si possa pensare, molte aziende familiari stanno sviluppando e adottando modelli organizzativi originali e innovativi. Il manager governa la tecnica, ma l’imprenditore possiede quel bagaglio culturale e identitario che permette di imprimere il Dna aziendale anche nei processi. Lo stiamo osservando anche durante gli eventi di FabbricaFuturo, dove le imprese ospiti presentano spesso caratteristiche peculiari”. Vnz, infatti, partecipa, in qualità di partner, al progetto convegnistico FabbricaFuturo, l’iniziativa multicanale promossa dalla casa editrice ESTE che da 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, individuando i megatrend del Manufacturing, raccontati anche dal web magazine Fabbricafuturo.it con articoli, interviste a approfondimenti. La singolarità e l’unicità delle PMI italiane, oltre a essere il driver fondamentale del Made in Italy, con tutti i significati e il valore che questa espressione comporta, rappresenta una sfida ulteriore per chi si prefigge l’obiettivo di accompagnare queste imprese nei processi di rinnovamento: “Abbiamo sviluppato una serie di modelli di rating e di analisi dati che utilizziamo per misurare l’andamento delle aziende ma, per il resto dei nostri interventi, ‘ritagliamo su misura’ la consulenza che offriamo, proprio per rispondere ai singoli contesti”, spiega Zane che, concludendo, sottolinea anche l’importanza della testimonianza aziendale per dare senso ai progetti. L’approccio teorico del programma consulenziale, infatti, è rafforzato e comprovato da casistiche simili, nelle quali imprenditori e manager possono trovare uno sbocco dai loro contesti aziendali interni; ciò è possibile proprio in occasione degli eventi di FabbricaFuturo, dove le tendenze macroeconomiche si traducono in esperienze imprenditoriali.
Laureato in Comunicazione e Società presso l’Università degli Studi di Milano, Alessandro Gastaldi ha iniziato il suo percorso all’interno della stampa quasi per caso, già durante gli anni in facoltà. Dopo una prima esperienza nel mondo della cronaca locale, è entrato in ESTE dove si occupa di impresa, tecnologia e Risorse Umane, applicando una lettura sociologica ai temi e tentando, invano, di evitare quella politica. Dedica il suo tempo libero allo sport, alla musica e alla montagna.
Marco Vitale, modelli business, modelli di business, Stefano Zane, Vitale-Zane & Co