Skip to main content

Digitale e Transizione 5.0: FabbricaFuturo torna a Treviso

È Treviso la seconda tappa di FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE e della sua rivista Sistemi&Impresa che da oltre 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, tra macrotrend, best practice e testimonianze aziendali. Il 12 aprile 2024, nella cornice del Relais Monaco Country Hotel di Ponzano Veneto (Via Postumia, 63), imprenditori, manager, accademici e player di mercato tornano a confrontarsi sulle sfide che devono affrontare le aziende manifatturiere del territorio. Su tutte l’evoluzione organizzativa e tecnologica imposta dalla Transizione 5.0, il piano governativo che fa da piattaforma alla trasformazione digitale delle aziende. Le aziende di produzione del Veneto sono pronte a questo passaggio evolutivo? E basteranno i fondi stanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per far tornare competitiva la Manifattura del nostro Paese?

ISCRIVITI AL CONVEGNO FABBRICAFUTURO DI TREVISO

Ma Industria 5.0 non è una sola questione di aggiornamento tecnologico; il nuovo paradigma che ha scalzato il 4.0 (per qualcuno però i due fenomeni non sono l’uno l’evoluzione dell’altro, perché possono essere concomitanti e coesistenti) impone l’ottimizzazione dei processi interni e la valorizzazione delle persone: se fino a poco tempo fa si ragionava in ottica di automazione, oggi si è compreso che la competitività passa dal valore aggiunto che gli esseri umani possono portare in azienda.

Alla luce di queste premesse – ampiamente discusse nella prima parte di FabbricaFuturo – come da tradizione anche nella tappa di Treviso sono previste tre sessioni pomeridiane dedicate alle questioni più calde del Manifatturiero: digitalizzazione e innovazione tecnologica; formazione e recruiting del personale; sostenibilità ed energy management.

Come da tradizione, a caratterizzare il progetto editoriale FabbricaFuturo sono soprattutto le testimonianze delle aziende manifatturiere del territorio. E anche a Treviso sono numerose le imprese che si raccontano, condividendo con il pubblico le strategie per la trasformazione digitale e per affrontare la complessità dello scenario geopolitico. L.e.g.o., Cesar, Finstral, Arper, Antonio Carraro, Nice, Palm sono alcune delle aziende che hanno scelto di condividere la propria storia.

In particolare, Piergiorgio Balbo, General Manager di L.e.g.o. affronta le questioni della gestione del rischio, dell’utilizzo della tecnologia, del rispetto dell’ambiente, dello sviluppo delle competenze e delle risorse all’interno del suo settore di riferimento (Legatoria). Massimo Ghedin, General Manager di Cesar racconta l’evoluzione dell’azienda da laboratorio di falegnameria a una realtà che oggi compete nel mercato globale. Mentre Alessandro Catazzo, Lean Project Manager di Finstral, azienda di produzione di finestre, spiega lo scopo ultimo del progetto di digitalizzazione: nel loro caso è l’aumento del 10% della produttività grazie alla digitalizzazione dei processi produttivi.

Con Giuseppe Cavattoni, Human Resources Director di Arper, azienda di fabbricazione di mobili, condivide il progetto di Change management dell’organizzazione; Marika Macchia, HR Manager di Antonio Carraro, azienda di fabbricazione di trattori agricoli, spiega la realizzazione di un’Academy interna per affrontare l’annosa questione della ricerca di personale (aspetto sempre più cruciale per la sopravvivenza della Manifattura italiana). Con Valentina Ghirardi, Group Internal Communication Coordinator di Nice, azienda attiva nell’Home management solutions, si affronta in che modo la comunicazione interna può creare una visione valoriale condivisa.

Andrea Mulloni, Head of Sustainability di Arper, condivide la sua teoria seconda la quale non si deve più parlare di sostenibilità, ma di responsabilità trasversale, che tocca tutti gli aspetti del fare impresa. Sul fronte sostenibilità, intervengono anche Primo Barzoni, Presidente e Amministratore delegato di Palm, azienda di fabbricazione di imballaggi in legno, e Marta Gemin, Sustainability Coordinator di Nice.

Oltre alle testimonianze di imprenditori e manager d’azienda, a FabbricaFuturo Treviso arricchiscono l’agenda di contenuti gli interventi degli accademici del territorio e i player del mercato, tra cui Considi, Made Competence Center I4.0, Siav, High Technology, Reply Hermes, Smiro System e, come event partner, Sps.