Il post-vendita è un’opportunità in tempi di crisi?
Nella classe servizi tradizionali si sono fatti rientrare l’assistenza tecnica, il ricambio pezzi e la riparazione dei guasti, tutti servizi erogati dalla totalità delle imprese. Tali servizi hanno sostenuto bene gli impatti della crisi non mostrando mediamente cedimenti registrando una media della variazione della richiesta dello 0%; in quanto essa non è direttamente influenzata dal calo delle vendite dei macchinari (cft. Figura 5).
Infine, servizi opportunità comprendono il ricondizionamento della macchina, la gestione dell’usato e la riparazione dei macchinari di terzi. Sono stati i servizi maggiormente profittevoli: mediamente le richieste per questa tipologia di servizio sono cresciute del 5%. Interessante notare come il servizio di riparazioni di macchine di terzi ha registrato l’andamento migliore (cft. Figura 6).
Sempre con riferimento all’analisi delle diverse tipologie di servizi, è emerso che l’offerta di servizi non è omogenea tra le imprese del settore, soprattutto se si analizzano i servizi opportunità. Nonostante siano stati i servizi che hanno registrato un andamento nettamente migliore durante l’ultimo anno, sono poche le imprese che offrono l’intera gamma analizzata o che hanno deciso di introdurli nel proprio portafoglio. Inoltre, le imprese che erogano i servizi opportunità hanno affrontato la crisi con lievi minori difficoltà: il decremento del fatturato scende al 20% (contro il 32% medio del campione) e i servizi mostrano un incremento del 4% circa rispetto all’anno precedente (contro un decremento medio del 6% del campione)
Un altro risultato da evidenziare riguarda la relazione tra dimensione dell’impresa (sia in termini di fatturato sia di numero di impiegati) e l’andamento del fatturato del service: le imprese di dimensioni maggiori hanno fatto registrare un andamento peggiore nel service rispetto a quelle di piccole dimensioni, a fronte di variazioni di fatturato molto simili, come emerge dai dati riportati in Figura 7.
Altre considerazioni emerse dall’analisi incrociata delle informazioni raccolte si riferiscono al fatto che non è non è la numerosità di servizi offerta che permette alle imprese di raggiungere risultati migliori; ciò che conta è la qualità dell’erogazione e la tipologia del servizio offerto.
Conclusioni
Per concludere, oltre alle evidenze mostrate in precedenza, si vuole sottolineare come l’erogazione dei servizi non risenta in modo significativo dell’instabilità dei cicli economici, dato dimostrato dalla forte concentrazione dei valori dello scostamento delle richieste dei servizi intorno allo 0%. Inoltre, si vuole evidenziare come una corretta gestione del portafoglio dei servizi erogati possa essere considerata un’opportunità per fronteggiare la crisi, soprattutto per le Pmi Italiane che grazie alle loro dimensioni possono essere gestite in modo più flessibile riuscendo a rispondere in modo più immediato alle richieste del cliente.
articolo, Donatella Corti, erogazione di servizi, fidelizzazione, fornitori, Logistica - Supply Chain, post-vendita, servitizzazione, servizi di formazione, servizi opportunità, servizi tradizionali, Sylvie Roscio