In corsa verso il successo
Dai motori per il ‘fuori strada’ a quelli da pista. Andrea Pontremoli, CEO e General Manager di Dallara Automobili, ci ha parlato dell’importanza della simulazione e della innovazione nell’industria automobilistica mondiale.
Quasi ogni fine settimana, su un circuito in Brasile, o in Giappone, o negli Stati Uniti, un’automobile costruita da Dallara sfreccia vittoriosa sotto la bandiera a scacchi o fissa un nuovo record. E non è tutto qui, anzi.
Benché l’azienda sia conosciuta principalmente per la costruzione di vetture per le corse di IndyCar, Formula 3, GP2 e Gp3, il 40% della sua attività è basata sulle consulenze ai cosiddetti ‘giganti dell’Automobile’, tra cui Ferrari, Lamborghini, Maserati, Audi, Bugatti, Toyota, Alfa Romeo e molti altri.
L’attività della casa automobilistica è costituita da tre aree.
La prima riguarda la progettazione dell’automobile, interamente costruita con compositi in fibra di carbonio. La seconda area è l’aerodinamica e la terza è la simulazione di dinamica del veicolo.
“Durante la progettazione per l’utilizzo dei compositi in fibra di carbonio, la simulazione viene utilizzata per l’analisi strutturale – spiega Pontremoli – credo che in questo settore siamo ad un livello molto buono, specialmente riguardo al crash dinamici, che possono essere molto complessi da riprodurre”.

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