Sinfo One in Redfaire International per gestire i progetti internazionali di Oracle JD Edwards

Sinfo One aderisce a Redfaire International, la joint venture che riunisce i cinque partner di consulenza Oracle in Europa. L’annuncio è datato 13 ottobre: l’accordo è avvenuto ad Amsterdam dove ha presenziato Paola Pomi, Direttore Generale della software house di Parma, che ha incontrato i rappresentanti delle altre società che fanno parte di Redfaire International: Cadran (Paesi Bassi), FSS (Svizzera), Redfire (Gran Bretagna) e Xperiutus (Scandinavia).
Riunendo i più importanti partner Oracle a livello europeo, che operano congiuntamente per la gestione dei progetti internazionali, la joint venture Redfaire International mette a disposizione di tutti i suoi clienti oltre 310 consulenti specializzati in Oracle JD Edwards, un’esperienza di oltre 1.000 progetti e una presenza diretta in 15 Paesi europei (Bielorussia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia e Svizzera).

Sinfo One Redfaire

Paola Pomi, Direttore Generale Sinfo One insieme con gli altri quattro partner che compongono il team Redfaire International

“La nostra sfida è ampliare la nostra presenza all’estero (da qualche anno l’azienda emiliana si sta affermando anche fuori dall’Italia con importanti progetti in Germania e Gran Bretagna, ndr), farci riconoscere dai clienti globali e raggiungerne di nuovi”, spiega Pomi commentando l’entrata di Sinfo One in Redfaire International e ammettendo che ‘le trattative’ per chiudere l’operazione in realtà andavano avanti da circa un anno. “Purtroppo se in molti mercati il Made in Italy è un valore, in ambito tecnologico è un ostacolo”, dice il Direttore Generale della software house di Parma. Che sottolinea: “In realtà in tutti i progetti svolti con i clienti stranieri riusciamo ad abbattere le barriere iniziali dopo che conoscono il nostro modo di lavorare e poi ci viene riconosciuta la capacità di problem solving come fattore vincente”.
Grazie alla joint venture, infatti, le società aderenti possono operare congiuntamente pur mantenendo una propria autonomia: “Il risultato sarà una Sinfo One più globale e in grado di affrontare la sfida di aziende globali”, continua Pomi. “In Redfaire International metteremo a disposizione le nostre core competence nei mercati Food&Beverage ed Engineering to Order (ETO) e in cambio potremo sfruttare le conoscenze degli altri partner su tecnologie non in target con il nostro bacino d’investimento”, dice la manager. Inoltre, sui 310 consulenti raggruppati nella joint venture, ben 125 sono quelli di Sinfo One che dunque porta alla realtà internazionale un importante sostegno. “È capitato in passato di aver rinunciato a opportunità per mancanza di skill adeguate alle necessità dei clienti; ora con Redfaire International questo non accadrà più perché in caso di necessità possiamo attingere anche dalle risorse dei partner, che offrono una copertura globale, non solo in Europa, ma anche in Cina, Africa e Americhe”, puntualizza Pomi.

Paola_Pomi

“Sinfo One è un partner Oracle altamente specializzato, con 20 anni di successi e competenze ERP verticali; inoltre è stata pioniera e ha investito molto nello sviluppo di soluzioni PLM”, ha fatto sapere Marcel Merz, Direttore Redfaire International. “Abbiamo vissuto una forte crescita nel mercato ERP e la presenza di Sinfo One a bordo, mettendo in comune le nostre competenze, ci aiuta ad essere il partner Oracle di riferimento non solo in Europa”, gli ha fatto eco Ed Pieters, Amministratore Delegato della joint venture. “Inoltre, nel corso degli incontri degli ultimi mesi, abbiamo notato una grande similitudine culturale tra i nostri team. Tutte le realtà che aderiscono a Redfaire International si contraddistinguono per la forte attenzione al cliente. L’impegno di Sinfo One versi i propri clienti è dimostrato dal fatto che alcuni rapporti già persistono da oltre 30 anni”.
Il valore della software house di Parma, infatti, sta proprio, oltre alle numerose risorse messe a disposizione del network, nella particolare “specializzazione e verticalizzazione” offerta agli altri partner che possono ora sfruttare le conoscenze di Sinfo One. Che, tra le altre cose, porta in dote la capacità di “lavorare non solo a progetti destinati a multinazionali, ma pure con aziende più piccole”, aspetto che gli altri partner di consulenza Oracle considerano molto interessante.
Di contro, però, Sinfo One potrà sviluppare non solo i suoi progetti legati a JD Edwards, ma anche di Si Fides “richiesto anche all’estero”.

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