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SolidWorks World 2016: da Dallas le soluzioni per “inventare (e predire) il futuro”

| FabbricaFuturo |

Innovative funzioni del software. Massima attenzione alla community. E una nuova forma di business. Sono stati questi i temi al centro dell’edizione 2016 di SolidWorks Word, ospitata per l’occasione dal Centro Congressi di Dallas in Texas, dove si sono dati appuntamento circa 5 mila persone e 110 partner del marchio di proprietà di Dassault Systèmes.
“La progettazione CAD ormai fa parte della quotidianità di tutti”, è stato il messaggio con cui il pubblico è stato accolto dalla tre giorni di workshop e approfondimenti dai vertici di SolidWorks.
Dal palco – dove hanno fatto la loro apparizione anche il Presidente e CEO di Dassault Systèmes Bernard Charlès e Monica Meneghini, Executive Vice President e Chief Strategy Officer dell’azienda francese – il numero uno del brand SolidWorks Gian Paolo Bassi ha illustrato i tre pilastri dell’innovazione, composti da persone, applicazioni e infrastruttura. Quindi ha annunciato alcune delle novità del 2016, come SolidWorks Visualize e SolidWorks PCB, quest’ultima resa possibile dalla partnership con Altium, e l’integrazione con Sindoh per stampare in 3D direttamente da SolidWorks.

Gian Paolo Bassi, CEO di SolidWorks

Bassi ha anche svelato le nuove opzioni di pagamento ideate per accogliere le necessità di business dei clienti (Business Flexibility) che comprendono licenze perpetue, a termine e online trials.
Gli utenti, inoltre, hanno ora a disposizione più opzioni flessibili, come lo storage online e il design di prodotto con Xdrive, Part Supply e Design.
Sempre in Texas, inoltre, è stata riservata una particolare attenzione alla community dell’azienda in costante crescita e che si confronta sulla piattaforma MySolidWorks per sviluppare nuove idee creative.
Non è poi passata in secondo piano l’attenzione per la formazione di SolidWorks: il suo team è da sempre impegnato a collaborare con scuole e università per diffondere cultura e per sostenere start up e giovani imprenditori. E addirittura stimolare la curiosità dei bambini con applicazioni studiate ad hoc.

Il gran finale è stato riservato all’IoT: “Se vuoi essere leader nel tuo mercato devi collegare i tuoi device”, è stato l’invito lanciato dal management di SolidWorks. E anche in questo il team, con le sue soluzioni, aiuta gli utenti a restare al passo con i tempi. Ma il vero show sono state le anticipazioni di SolidWorks 2017, raccontate con un’ironica parodia di Star Wars.
Così, mentre Peter Diamonds, Chairman and CEO di XPrize e autore di Abundance: the future is better than you think (best seller apprezzato addirittura dall’ex presidente Usa Bill Clinton) ha raccontato che viviamo nel migliore dei mondi possibili – “Nel 2020 ci saranno 5 miliardi di persone collegate alla Rete e quindi un’enorme possibilità di cambiare le cose” – Bassi ha chiuso i lavori salutando così: “Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo e SolidWorks vi mette nelle condizioni di farlo”. E per conoscere cosa ci riserva il domani, appuntamento nel 2017 a Los Angeles.

Un momento della presentazione delle novità 2017 di SolidWorks 

La pinta di birra servita da un robot
Un robot che fa la birra. Un’idea bizzarra diventa realtà con BrewBot che ha automatizzato il processo di creazione della bevanda. In pratica con un’applicazione su smartphone si controlla la produzione della birra che avviene in un particolare macchinario realizzato con SolidWorks e collegato a internet via wifi: l’unica azione da compiere è aggiungere gli ingredienti (tutto può essere ordinato online e il kit di fermentazione è spedito direttamente a casa). Una soluzione che secondo, Sam Khamis, Company Security Officer di BrewBot, consente di risparmiare sul trasporto di quelle particolari birre che sono in commercio solo in alcune zone del mondo.
www.brewbot.io

Trusst, il reggiseno intelligente
L’idea non poteva che venire a un gruppo di donne (equamente divise tra ingegneri e progettiste) che nel giro di un anno hanno creato un nuovo reggiseno dedicato al mondo curvy e che promette di essere gran lunga più comodo di quelli dei concorrenti. Il team di Trusst, infatti, non ha voluto scendere a compromessi tra comodità e design e grazie al sostegno di AlphaLab Gear, l’acceleratore di Pittsburgh, ha rimosso il ben noto ferretto e ideato un sostegno al centro del reggiseno (realizzato con SolidWorks e stampato in 3D) che, in questo modo, crea un effetto “ascensore” in grado di non far pesare tutto sulle spalle, come hanno precisato le fondatrici di Trusst Sophia Berman e Laura West. Che David Pogue, fondatore di Yahoo Tech, ha definito dal palco di SolidWorks World 2016 le “Steve Jobs della lingerie”.
www.trusstlingerie.com

 

Un prototipo dell’ascensore spaziale 

Nello Spazio con l’ascensore (tra 100 anni)
Nel futuro si andrà nello Spazio grazie a un ascensore. Sembra fantascienza, ma è il progetto cui stanno lavorando alcuni ingegneri giapponesi della Space Elevator Association. Si tratta di un avveniristico sistema di trasporto spaziale a basso costo ed estremamente sicuro: lo Space Elevator utilizza un filo cui sono ancorati speciali scalatori in grado di partire dalla Terra e raggiungere stazioni orbitanti e satelliti trasportando grandi quantità di materiale. Il progetto è in fase primordiale e, nonostante i primi test positivi, si dovrà attendere quasi un secolo prima che si trasformi realtà. Ma il primo passo, anche con l’ausilio di SolidWorks, è stato fatto. E chissà che domani una nuova tecnologia non accorci sensibilmente i tempi di realizzazione dell’ascensore spaziale.
www.isec.org 

ClearVision: occhiali su misura personalizzabili
Uno dei temi al centro di SolidWorks World 2016 è stata la richiesta dei consumatori verso una sempre maggiore personalizzazione e la possibilità di vivere un’esperienza emozionale. Richard Friedfelt, CEO di ClearVision Optical (azienda Usa specializzata nell’eyecare industry), ha raccontato gli sforzi per soddisfare questa necessità: grazie a SolidWorks i clienti scelgono ogni parte del prodotto che vogliono acquistare, addirittura con la possibilità di indossarlo virtualmente e postando una foto su Facebook per conoscere il parere degli amici.
www.cvoptical.com

L’IoT apre la porta a cani e gatti
Una delle novità viste a Dallas è SureFlet, una soluzione dedicata al mondo degli animali domestici: è una porta intelligente da cui possono entrare solo cani e gatti di casa. L’animale, infatti, sblocca automaticamente l’accesso attraverso un sensore impiantato nel suo chip, il quale comunica via wifi con la porticina. Un’idea resa possibile da Xively, partner di SolidWorks in ambito IoT. Che promette, attraverso altre varie soluzioni, innovative interazioni con cani e gatti, le cui attività possono essere monitorate via smartphone.
www.sureflap.com