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Competenze e processi di lavoro nella quarta rivoluzione industriale

L’Industria 4.0 non è solo tecnologie: anche l’uomo è chiamato a svolgere un nuovo ruolo, fondamentale per assicurare la competitività dell’azienda. È dunque il momento di puntare sul valore del capitale umano, che deve però saper reagire ai cambiamenti in atto. Ecco allora che servono nuove competenze, necessarie ben prima di trasformarsi in Fabbrica 4.0, come ha spiegato Gianfranco Vercellone, Partner di Ideamanagement Human Capital in occasione della tappa di Mogliano Veneto (Treviso) di Fabbrica Futuro, l’evento organizzato da ESTE e dalla sua rivista Sistemi&Impresa.

Anche Paolo Bettinardi, CEO di Better Silver, ha affrontato il tema delle competenze 4.0, illustrando il progetto Better digital e illustrando gli investimenti digitali della sua azienda per creare una nuova cultura nelle persone, fino a costruire un team interno – con l’ausilio di consulenti specializzati – per “alzare la testa dal tornio” e introdurre un approccio smart che renda i processi fluidi e digitali.

Le competenze sono quindi la vera risposta alle sfide imposte dall’Industria 4.0, come ha illustrato Nicola Sartore, Managing Director di Sariv, secondo il quale dal semplice miglioramento dei processi esistenti si deve arrivare alla più complessa innovazione del modello di business: per questo obiettivo serve investire sulle persone e sulla loro formazione.