ERP, tempo di una nuova generazione di sistemi gestionali

| Alessandro Evangelisti |

Viviamo in un momento storico interessante. Il modello organizzativo di impresa ha subito incredibili evoluzioni negli ultimi 10 anni e si può dire che il processo di trasformazione industriale e organizzativo sia oggi in rapido cambiamento.
L’elemento sottostante tutti i processi di cambiamento è di natura tecnologica. Mi riferisco sia a evoluzioni in campo informatico sia a evoluzioni di natura più industriale come l’automazione e la robotica. Queste evoluzioni aprono la strada (e già alcune imprese hanno saputo cogliere certe opportunità tecnologiche) a nuovi modelli organizzativi, incrementi di produttività e di qualità eccezionali.

 

Una recente ricerca di Oracle evidenzia tuttavia, un numero consistente di imprese che stenta nel modernizzare il proprio business. Il 59% delle aziende intervistate afferma che i sistemi gestionali, l’ERP nel gergo degli addetti ai lavori, creino numerose difficoltà nel processo di cambiamento. La realtà è che sistemi ERP pensati negli Anni 90 o nei primi Anni 2000, sono oggi inadatti e richiedono aggiornamenti troppo complessi per poter tenere il passo con le evoluzioni richieste da clienti e aziende.

 

Oracle, a tal proposito, ha investito e investe grandi risorse nello sviluppo di applicazioni gestionali che diano snellezza e un certo vantaggio organizzativo (e talvolta anche competitivo) alle aziende che comprendono la strategicità che offre un cambio generazionale nell’ERP. Possiamo dire che per competere oggi occorre evolvere l’organizzazione a un nuovo sistema di produttività in cui l’ERP ricopre un grande ruolo e anche questo deve evolvere alla nuova generazione.
La nuova generazione possiede caratteristiche che (finalmente dopo anni di scarsa innovazione) la pongono legittimamente al vertice delle meraviglie informatiche dei nostri tempi.
Invito alla lettura di una recente guida pubblicata da Oracle in merito a sistemi ERP di nuova generazione. Un utile vademecum su come affrontare il passaggio ad un nuovo siste-ma e come affrontarlo (clicca qui per accedere alla guida).

 

Le caratteristiche dell’ERP 2.0

  1. Usabilità

I sistemi sono pensati per poter essere utilizzati ovunque e su qualsiasi dispositivo. Un computer, un tablet o uno smartphone.
Usare un sistema gestionale su smartphone significa pensare le interfacce utente in maniera semplificata, con la massima ergonomia. Significa anche poter avere un sistema che comprenda comandi vocali. I nostri sistemi ERP possono essere dotati di assistenti virtuali o “BOT” con i quali interagire vocalmente per reperire informazioni o disporre transazioni quali acquisti, confermare preventivi o sconti, instradare spedizioni, monitorare lo stato della produzione, ecc.

  1. Capacità di analisi dei dati

I dati sono il nuovo capitale aziendale e reperirli, aggregarli e sintetizzarli in indicatori utili alle decisioni devono essere attività che tutti gli utenti in azienda devono poter fare con rapidità e semplicità. I sistemi legacy hanno sempre richiesto l’intervento di tecnici informatici per il reperimento dei dati per la loro manipolazione e la preparazione di report ad hoc. Questa attività è semplificata nei sistemi ERP di nuova generazione di Oracle. Gli utenti hanno libero accesso alle informazioni di loro competenza e autonomia e libertà nella preparazione di report o di dashboard informativi.

  1. ERP nel cloud

Quando Oracle parla di ERP nel cloud non descrive semplicemente una modalità di hosting. L’ERP di Oracle non è semplicemente un software installato in un server o data center remoto. È un servizio vero e proprio di elaborazione dei dati secondo le migliori practice di processo industriale. In quanto servizio, gli utenti non hanno di che preoccuparsi di quali caratteristiche hardware il data center debba avere o di che aggiornamenti apportare. Il servizio è mantenuto da Oracle ed è costantemente aggiornato. Il cloud consente di mantenere il proprio sistema al passo con i tempi e dotarsi di un sistema che evolva rapidamente.
Le aziende possono stare tranquille, il motore di questa evoluzione ed innovazione è la ricerca e sviluppo di un azienda come Oracle, che ogni anno investe più di 6 miliardi di dollari nelle tecnologie cloud che alimentano sistemi e applicazioni ERP.
La sua natura di servizio, rende il cloud di Oracle perfetto per sostenere la crescita aziendale senza incorrere in adeguamenti in infrastrutture tecnologiche e garantendo gli incrementi di produttività del lavoro tipiche delle aziende digitali native.

  1. Liquido

Il concetto di liquidità è un cambio di paradigma nella gestione dei processi aziendali tramite strumenti informatici. Nel cloud di Oracle sono presenti numerosi servizi applicativi che possono rientrare sotto il cappello di ERP. Dalla gestione della contabilità, del magazzino, dei crediti, al budget, controllo di gestione, acquisti, contratti, ordini, produzione, logistica, ecc. Ognuno di questi processi è usufruibile come un servizio e costituisce un processo che può coesistere con altri sistemi o essere espanso tramite sevizi di personalizzazione rapidi e di facile implementazione essi stessi in cloud.
La liquidità del sistema ERP sussiste nella possibilità di combinare processi standard “ready made” in cloud ed estenderli tramite applicazioni ad hoc costruite con lo stesso linguaggio e piattaforma cloud. L’obiettivo nella moderna organizzazione è l’”outcome”, il risultato e non il processo stesso. Questo perché dinamismo e rapidità di esecuzione sono prioritari e i costi di processo minimizzati dalla produttività che offre il cloud.

 

Alessandro Evangelisti è Finance & Supply Chain Cloud Evangelist di Oracle

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