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FabbricaFuturo Brescia, l’industria manifatturiera reagisce alle incertezze

| Martina Midolo |

In un periodo storico sempre più caratterizzato dalla velocità e dall’incertezza (politica ed economica), il settore manifatturiero è chiamato a rispondere con agilità. Le sfide contemporanee sono digitalizzazione e innovazione tecnologica, formazione e recruiting del personale, sostenibilità ed Energy management: questioni complesse e spesso intrecciate tra loro, ormai inevitabili nella progettazione del futuro delle aziende produttive. Ma le realtà del Manufacturing italiano hanno bisogno anche di confrontarsi, di riflettere su una nuova idea di business e di ispirarsi vicendevolmente: è con questi propositi che da 10 anni FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE, analizza quanto accade nel settore manifatturiero e l’8 luglio 2022 fa tappa a Brescia per dare voci alle aziende del territorio. 

Protagoniste della giornata sono le numerose imprese coinvolte nell’iniziativa, chiamate a raccontare in che modo affrontano le attuali sfide produttive e geopolitiche. Tra queste ci sono: Agrati, Bellini Lubrificanti, Bondioli & Pavesi, Faccin Group, Fomas Group, Guna, IMG Macchine, Mazzucchelli 1849, Nuncas e Polti. Come sempre, accanto alle testimonianze aziendali, sono presenti anche i player del settore (Considi, Edenred, Babbel for business, Techsol), oltre agli esponenti del mondo accademico, chiamati ad analizzare lo scenario in cui le imprese devono fare business. 

ISCRIVITI ALLA TAPPA DI BRESCIA DI FABBRICAFUTURO 

Ripensare la leadership per non ‘tradire’ il business 

Il futuro di un’azienda si costruisce partendo dalla responsabilità dell’imprenditore e dalla sua visione di leadership. Per questo anche il passaggio generazionale non è questione da poco: affinché sia efficace deve essere meritocratico e non dinastico. Altre volte, invece, le aziende si trovano ad affrontare un progetto di managerializzazione. È il caso di Faccin Group, azienda che produce macchine di formatura della lamiera, di cui il CEO Andrea Ceretti racconta il passaggio ‘dalla famiglia al management’. Francesca Polti, Direttrice Generale di Polti Group, azienda di elettrodomestici a vapore a conduzione familiare, svela come è stato gestito con successo il passaggio generazionale, approfondendo gli investimenti lungimiranti in innovazione che hanno permesso all’impresa di attraversare i momenti di crisi. 

La visione imprenditoriale deve saper individuare le reali necessità dell’azienda, offrendo soluzioni sempre più mirate, flessibili e digitali. Ne parlano Barbara Ulcelli, presidente di IMG Macchine, azienda fondata nel 2006 dalla volontà dei dipendenti di mantenere in vita un’impresa strategica per l’economia del territorio e operante nel settore delle presse per stampaggio a iniezione della gomma; Luca Manzoni, Presidente e Amministratore Delegato di Nuncas, brand di riferimento dell’housekeeping, che ha pianificato la trasformazione digitale in un’opportunità per valorizzare il lavoro umano; e Marco Bellini, Presidente di Bellini Lubrificanti, virtuoso esempio di attuazione di un nuovo modello gestionale e organizzativo che ha permesso il superamento delle gerarchie e il costante supporto agli obiettivi di crescita. 

Integrare la tecnologia e continuare a valorizzare le persone 

L’innovazione digitale è di certo una grande occasione per le aziende, ma necessita di sguardo critico e di pianificazione. In questo senso le persone devono ancora giocare un ruolo di rilievo e continuare a essere una risorsa su cui investire, con incentivi e formazione adeguata. Simona Raimondi, Direttrice HR di Guna, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di farmaci low dose, offre una panoramica sul ruolo e il futuro delle Risorse Umane, presentandole attraverso un nuovo sguardo generativo e trasformativo. Raffaella Vaccari, Talent, People Development & Employer Branding Manager di Agrati ed Eleonora Bondioli, HR manager di Bondioli & Pavesi presentano i rispettivi progetti di Academy interna. 

La digitalizzazione ha grande spazio durante FabbricaFuturo, dando spazio a diversi esempi di transizione digitale. Giangiacomo Ghidoni, Responsible of Process & Plant Technology di Fomas Group (azienda di prodotti forgiati) racconta l’ambizioso progetto di digitalizzazione della fabbrica, avviato nello stabilimento di Osnago in provincia di Lecco. Un’altra grande opportunità del mondo manifatturiero è la twin transition che include in modo armonioso circolarità e digitalizzazione. Ne parla nel dettaglio Federica Acerbi, Postdoctoral Researcher presso la School of Management Manufacturing Group del Politecnico di Milano. 

Seguono gli esempi di Mazzucchelli 1849 (rappresentata da Giovanni Cassataro, Group HR director), azienda che produce, lavora e distribuisce diversi materiali polimerici e che ha aperto la strada alla produzione dell’acetato sostenibile; e di Vignoni Group, che con la verticalizzazione della produzione e gli impianti di trigenerazione, ha ridotto del 35% il consumo di energia e del 20% il consumo di gas (ne parla Carlo Madella, H&S Manager). Fabrizio Bonfadini, Direttore delle Operations di IMG Macchine propone la testimonianza dello sviluppo sostenibile dei processi produttivi: il fotovoltaico, il Carbon footprint e la conquista della certificazione ISO 14067.