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Gestire la fabbrica 4.0, nasce il Master per Smart Manufacturing Manager

Formare Smart Manufacturing Manager per introdurre in azienda una figura in grado di supportare l’organizzazione nel suo percorso di trasformazione digitale. È con questo obiettivo che nasce il Master di primo livello in Gestione della Fabbrica Intelligente promosso da SDM School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con Servizi Confindustria Bergamo, Digital Innovation Hub Bergamo, con il patrocinio di AFIL e che vede la media partnership della rivista Sistemi&Impresa, edita dalla casa editrice ESTE. A dirigere il Master sono Roberto Pinto, Professore dell’Università degli Studi di Bergamo e membro del Comitato Scientifico di Sistemi&Impresa e Gianluca D’Urso, Professore presso la stessa Università.

Gestire la trasformazione digitale in azienda

Il settore manifatturiero è al centro di un cambiamento epocale legato alla necessità di allinearsi con la trasformazione digitale in atto; la digitalizzazione – il cui impatto si manifesterà pienamente nei prossimi anni – è destinata a creare nuovi ecosistemi produttivi nel segno di una maggior integrazione, interconnessione, flessibilità e velocità.

Introdurre le tecnologie in azienda, però, ha un impatto non solo a livello operativo, ma soprattutto a livello organizzativo, perché cambia anche il modo di lavorare e il business model dell’impresa stessa. Per ottenere i benefici attesi è tuttavia necessario che la tecnologia sia supportata sul fronte operativo e su quello organizzativo e per questo è necessario identificare e governare il percorso di trasformazione digitale dell’impresa verso un modello di Smart manufacturing.

Questo scenario impone quindi la nascita di nuove figure professionali, dotate di competenze in parte differenti rispetto a quelle comunemente richieste oggi e in grado di interagire efficacemente con le nuove tecnologie. Tra queste, c’è proprio la figura dello Smart Manufacturing Manager che rappresenta un nuovo ruolo in grado di cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie abilitanti 4.0, attraverso innovazioni di prodotto, di processo o di modelli di business, e di guidare il processo di trasformazione digitale delle aziende.

Il Master – articolato in insegnamenti multidisciplinari atti a fornire ai partecipanti le competenze per la gestione della trasformazione digitale (i corsi sono tenuti sia da docenti sia da professionisti e consulenti) si pone come fattore di integrazione delle competenze e delle esigenze aziendali agendo su tre diversi livelli: persone, imprese e territorio.

Sul fronte ‘persone’, il percorso di formazione punta a formare figure professionali in grado di individuare le potenzialità legate alle nuove tecnologie in relazione ai processi e ai business model, e in grado di affrontare in chiave sistemica i processi decisionali legati alla trasformazione digitale.

A livello delle imprese, grazie all’inserimento di Smart Manufacturing Manager, le aziende possono gestire la trasformazione digitale sia a livello gestionale sia a livello organizzativo, accompagnando i cambiamenti organizzativi innescati dal processo di trasformazione verso il modello Smart Manufacturing.

Il Master favorisce infine, a livello del territorio, il confronto tra imprese attraverso l’interazione tra i partecipanti, il Master rappresenta un’occasione per l’intero sistema manifatturiero sia locale sia nazionale.

Al termine del percorso formativo – rivolto principalmente a professionisti laureati che già operano in realtà industriali o con esperienze già acquisite in discipline di carattere tecnico, economico o gestionale – saranno formate figure interdisciplinari di livello specialistico-manageriale, con competenze che spaziano dall’area tecnologica all’area gestionale e organizzativa.

La figura dello Smart Manufacturing Manager, infatti, è intesa come un profilo in grado di: conoscere e riconoscere le esigenze e le opportunità di innovazione (digitale) nell’ambito del business della propria azienda; conoscere le tecnologie abilitanti e i relativi ambiti e potenzialità di applicazione; comprendere le implicazioni connesse al cambiamento del panorama tecnologico (incluse le implicazioni legali, organizzative e relative al rapporto di lavoro); organizzare e gestire progetti di digitalizzazione e di innovazione tecnologica e organizzativa.

Alla didattica frontale, il Master associa anche attività da svolgere on the job, i Digital Transformation Bootcamp, per i moduli di sviluppo delle competenze verticali. Inoltre, il Master prevede l’attività di Project Work con cui il partecipante ha la possibilità di utilizzare e applicare gli strumenti metodologici e tecnici acquisiti durante il corso.