Il Presidente Piergiorgio De Campo spiega come la società è in grado di soddisfare le esigenze di banche e assicurazioni
“Siamo dei solution provider, in grado di fornire delle soluzioni per lo sviluppo del business, ci caratterizziamo per avere un approccio Agile e soprattutto high tech, cioè soluzioni tecnologiche orientate principalmente al mondo cloud”, esordisce Piergiorgio De Campo, Presidente di Noovle, società nata nel giugno 2013 dalla fusione di Glabal Base e Scube NewMedia, entrambi partner di Google for Work, durante un evento dedicato al settore finance.
La trasformazione digitale ha modificato profondamente le relazioni del mondo finance con i clienti e le modalità di fruizione dei servizi. “Internet, il mobile banking, i self service evoluti, i call center e i social media hanno gradualmente sostituito i canali tradizionali mutando i comportamenti di consumo e di condivisione delle informazioni di cittadini e utenti per i quali i tradizionali modelli di servizio spesso non appaiono più adeguati. Le attuali variabili strategiche per il settore Finance sono Multicanalità e Digitalizzazione sia in quanto leve di razionalizzazione e innovazione dei processi, sia come strumenti per ripensare i servizi e alimentare l’engagement e le relazioni con i clienti”, afferma De Campo.
Secondo Noovle ci sono due trend su cui le banche stanno concentrando le loro priorità: il primo risiede nella centralità dell’utente come elemento dinamico attorno al quale ruota il nuovo concetto di organizzazione; il secondo sta nella capacità di sfruttare al meglio le eccezionali opportunità offerte dai Big Data. In base a queste considerazioni Noovle ha costruito delle soluzioni che, partendodai bisogni specifici di banche e assicurazioni, promuovono l’adozione di nuovi modelli di business non più Technology Enabled, ma Technology Driven e nuovi processi organizzativi che pongono al centro il nuovo utente ‘ibrido’ e ‘multicanale’, in grado di utilizzare strumenti in mobilità e con l’esigenza di richiedere servizi ‘anytime, anyway, anywhere’.
“Analizzando i Big Data possono essere predisposti nuovi modelli che sfruttano il web incrociando i dati raccolti dai social network e dai navigation system per fornire servizi flessibili, personalizzati e corrispondenti alle reali necessità degli utenti. Inoltre è possibile fare analisi e correlazioni sia nel caso di informazioni strutturate che non strutturate (es. contenuti e-mail, commenti su social network contenenti hashtag, dati di geolocalizzazione), in real time o near real time, e sviluppare previsioni sulla base di avanzati modelli previsionali. La pervasività della tecnologia consente di recuperare dati da molteplici sorgenti e fornire informazioni aggregate in maniera tempestiva”, precisa il Presidente di Noovle.
Il vantaggio di affidarsi ad una società come Noovle coincide con i benefici derivanti dallo sviluppo del nuovo ciclo di innovazione, sostiene la società: cloud, social, mobile e Big Data sono i concetti chiave alla base delle strategie digitali dei prossimi anni. “Gli istituti finanziari e le Assicurazioni hanno la necessità di orientarsi verso un approccio sempre più digitale attraverso l’adozione di piattaforme evolute che permettono di gestire, archiviare e proteggere il patrimonio informativo aziendale, rendendo le informazionisempre accessibili e condivisibili per facilitare l’ottimizzazione dei processi e creare vantaggi economici e di gestione di lunga durata”, dice De Campo, che prosegue: “Inoltre, attraverso la pervasività della tecnologia, è possibile recuperare dati da molteplici sorgenti e fornire informazioni aggregate in maniera tempestiva: diventa così possibile tracciare le attività anomale in real time per prevenire potenziali attacchi alla sicurezza o frodi, creare contenuti specifici in base al comportamento dei clienti e non solo in base alla tradizionale segmentazione demografica, valutare il grado di soddisfazione dei clienti, analizzare in real-time i commenti sui social media e verificare le recensioni sui siti”.
Molte aziende sono restie a mettere i propri dati in cloud, ma “i servizi Noovle consentono di sfruttare l’architettura Google per la distribuzione di informazioni e la creazione di applicazioni fortemente integrate e sicure”, tranquillizza De Campo.
Noovle, oltretutto, ha integrato una piattaforma che permette di sviluppare applicazioni che sfruttano contemporaneamente piattaforme cloud con sistemi on-premise e legacy e offrono la possibilità di costruire un’architettura in grado di rispondere alle diverse esigenze di compliance, sicurezza e usabilità.
FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.
Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.
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