Il valore dei dati e il ‘manager aumentato’ secondo Oracle

| Redazione |

Creare valore dai dati a supporto dei processi applicativi. È questo il senso dell’attività del ‘manager aumentato’ secondo Oracle. Le varie funzioni di business (Marketing, Vendite, HR, Finance, ecc) cercano sempre più spesso insights per guidare la crescita delle aziende: in questo contesto, la spesa di tempo e denaro per gli Analytics continua a salire. Le sfide sono rappresentate proprio dall’attuale ‘esplosione’ della quantità di dati e dai relativi costi, ma anche da nuove tecnologie disruptive come IoT e 5G, senza dimenticare il tema della sicurezza informatica.

Una grande complessità da gestire, dunque. Qui si inserisce la strategia di Oracle, che ha dedicato un’intera giornata a Milano a questi temi. Anzi, Oracle si è letteralmente ‘fatta in tre’, offrendo tre eventi paralleli incentrati sull’innovazione cloud che supporta la trasformazione digitale. Esperti del settore e aziende italiane che stanno crescendo grazie alle soluzioni cloud di Oracle hanno quindi partecipato riempiendo le sale del Mi.Co..

Il primo, intitolato Modern CX Summit è stato dedicato a tutte le applicazioni con cui i brand costruiscono per i loro clienti una Customer eXperience moderna, coinvolgente e innovativa Tra queste marketing, vendite online, e servizio al cliente.

Il secondo, il Modern Business Summit, ha riguardato la trasformazione cloud dei processi aziendali interni, dalla gestione delle risorse umane alla Supply chain, fino a finance ed ERP.

Infine il terzo, il Modern Cloud Day, è stato focalizzato sull’innovazione dell’infrastruttura IT e dello sviluppo applicativo alla luce delle potenzialità del cloud e delle tecnologie emergenti.

Il cloud ridisegna il futuro

In questi ultimi anni il cloud, che è integrato e migliorato da tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, il Machine learning, l’IoT, è sempre più vantaggioso per flessibilità, scalabilità, standardizzazione, aggiornamento continuo e riduzione dei costi. E in tutti tre gli eventi è stato il tema centrale, affrontato insieme a importanti top manager italiani e internazionali, clienti e partner.

I tre appuntamenti sono stati anticipati da una plenaria comune inaugurata dal Country Manager e Regional Sr. VP di Oracle, Fabio Spoletini. Il manager ha parlato dell’evoluzione delle funzioni di business alla luce della proliferazione dei dati, grazie anche a fenomeni di sicuro impatto come IoT e 5G.

Il manager di oggi deve saper gestire la mole di dati a suo vantaggio, grazie all’AI e alla Machine learning. È il concetto dell’“Augmented CXO”, ovvero del C-Level aumentato, cioè un manager “potenziato” nella sua capacità di far crescere il business e le persone grazie alla disponibilità di dati, Analytics, Intelligenza Artificiale e Machine learning profondamente integrati con il cloud Oracle.

Le capacità umane non saranno mai sostituite dalle macchine, ma governare il cambiamento indotto dalla mole crescente di dati disponibili, cosi come analizzare, interpretare, e prendere decisioni informate da questi stessi dati è un compito che oggi si può assolvere solo con strumenti potenziati da AI e ML”, sostiene Spoletini.

Per gestire la complessità crescente, dunque, non dobbiamo chiederci se l’AI sia buona o cattiva. Piuttosto bisogna vedere nella tecnologia un’opportunità di crescita, sviluppo e benessere.

Stefano Epifani, Docente Universitario, Presidente del Digital Transformation Institute e direttore di Tech Economy 2030, ha offerto stimolanti spunti di riflessione sul senso della trasformazione digitale e delle sfide che comporta, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche da quello sociale e culturale.

Altri interventi prima dei tre incontri targati Oracle sono stati quelli di Emanuele Castellani, CEO di Cegos, di Daniele Piacentini, Direttore delle Risorse Umane del Policlinico Gemelli Irccs e di Anna Sappa, Chief Technology Officer di Inail, tutti e tre accomunati dall’avere iniziato nelle loro aziende un percorso di innovazione che ha trasformato radicalmente il loro stesso ruolo.

Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedinShare on Pinterest

FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

Contatti

ESTE – Edizioni Scientifiche Tecniche Europee Srl

Via Cagliero, 23 - 20125 Milano
P.IVA: 00729910158
TEL: 02 91 43 44 00

Per informazioni commerciali:
commerciale@este.it
Cookie Policy | Privacy Policy

Iscriviti alla Newsletter