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Il valore del gemello digitale nella Digital transformation

| Redazione |

Pensare l’industria del futuro. È con lo slogan “Thinking Industry further”, che Siemens si candida a guidare le aziende oltre la trasformazione digitale. Al centro c’è la gestione e la trasformazione dei dati – il cui volume è in crescita esponenziale, anche perché generato da fonti sempre più differenti – in informazioni. È proprio su questo aspetto, strettamente legato alla digitalizzazione, che passa il successo delle aziende.

Per rispondere alle nuove sfide del mercato, da aprile 2019 la multinazionale, presente in Italia dal 1899 (nel 2019 ricorre il 120esimo anno della sua storia nel nostro Paese), si è dotata di una nuova organizzazione, da cui sono nate le nuove operating company, tra cui Digital Industries, che “fornisce alle aziende di tutte le dimensioni prodotti, soluzioni e servizi per integrare e digitalizzare l’intera catena del valore”, come ha spiegato Giuliano Busetto, Head of Operating Company Digital Industries di Siemens Italia e Presidente di Siemens Industry Software Srl. Non è infatti un mistero che da tempo Siemens si sia riposizionata nello sviluppo di piattaforme software per la creazione del gemello digitale – cuore della Digital transformation – che rende accessibili, in un mondo virtuale, tutte le fasi della produzione industriale.

La conferma è data anche dagli investimenti fatti dal 2007 a oggi: 10 miliardi per numerose acquisizioni inizialmente concentrate nel mondo reale (automazione) e poi via via sempre più consistenti nel mondo virtuale (software). “Il concentrato di tecnologie innovative è parte della Digital Enterprise di Siemens e supporta la trasformazione digitale delle imprese italiane”, ha continuato Busetto.

Creare nuovi modelli di business

A dare concretezza alla Digital Industries sono le cinque unità operative: Software, Factory Automation, Motion Control, Process Automation e Customer Services. A fare da ‘collante’ tra le singole unità è il Digital Enteprise Team, il gruppo di esperti chiamati a guidare le aziende nel percorso di digitalizzazione. “L’obiettivo è fornirne consulenza e analisi della maturità digitale delle imprese, sviluppare la proposta per la trasformazione digitale, implementare e ottimizzare il processo produttivo”, ha puntualizzato Busetto.

Cuore della trasformazione è la connessione a MindSphere – il sistema operativo aperto, basato su cloud, per l’IoT – che “permette di sviluppare anche nuovi modelli di business basati sull’analisi dei dati: questo per consentire alle imprese clienti di essere sempre più competitive e performanti nelle loro produzioni grazie a velocità, flessibilità, qualità, efficienza e sicurezza delle informazioni”.

Proprio per confermare la vicinanza con il mercato, Busetto ha ricordato l’impegno di Siemens con gli investimenti nei Competence Center che si affiancano alla già consolidata attività del TAC di Piacenza che, grazie all’accordo 100 giornate per le imprese manifatturiere italiane stretto con Confindustria e patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, offre la possibilità alla rete dei Digital Innovation Hub di approfondire le potenzialità delle tecnologie 4.0.