Mercato globale della sicurezza delle macchine

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Il boom dell’industria manifatturiera nelle economie emergenti offre un enorme potenziale, secondo Frost & Sullivan.
La grande varietà di progetti greenfield in ambito manifatturiero accelera la domanda di soluzioni per la sicurezza dei macchinari
Frost&Sullivan logoCon l’introduzione di stringenti requisiti di sicurezza nei paesi sviluppati, si prevede che la domanda di soluzioni per la sicurezza delle macchine aumenterà significativamente.

La crescita del settore manifatturiero nei paesi emergenti alimenta ulteriormente l’adozione di questi sistemi. I produttori di tutto il mondo riconoscono infatti che la sicurezza dei macchinari può dare loro un vantaggio competitivo ed un’immagine pubblica positiva, e pertanto optano per sistemi di sicurezza per le macchine nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan intitolata “Strategic Analysis of Global Machine Safety Market”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per oltre 1,27 miliardi di dollari nel 2011 e stima che questa cifra raggiungerà quota 1,75 miliardi di dollari nel 2016.

“I sistemi di sicurezza monitorano la salute delle apparecchiature presenti negli impianti per ridurne il rischio di danneggiamento e allungarne il ciclo di vita, – afferma Anna Mazurek, analista di Frost & Sullivan. – Inoltre, riducono la probabilità di incidenti sul lavoro, permettendo agli operatori delle macchine di svolgere il proprio lavoro con maggiore efficienza. Ciò incoraggia gli utenti finali all’utilizzo di soluzioni per la sicurezza dei macchinari.”

Le normative vigenti esigono dai datori di lavoro la creazione di un ambiente sicuro per i propri dipendenti. I produttori – specialmente nei paesi sviluppati in cui l’applicazione della legge è forte – sono consapevoli del fatto che è più conveniente adottare misure per la messa in sicurezza delle macchine piuttosto che sostenere le penali per il mancato rispetto delle norme. Il miglioramento delle soluzioni di sicurezza offre anch’esso opportunità di business per le case produttrici di sistemi per la sicurezza delle macchine tra gli utenti finali più conservatori.

Tuttavia, la recente crisi economica ha costretto i produttori a concentrarsi sulla riduzione dei costi operativi e di manutenzione, portando ad un declino degli investimenti nelle aree non cruciali per il funzionamento degli impianti. Sfortunatamente, tra queste ci sono anche le soluzioni di sicurezza, che molti utenti finali ancora vedono come non critiche. Nei Paesi in via di sviluppo, la debole applicazione delle normative frena gli investimenti, il che porta a vendite inferiori e a uno sviluppo più lento della tecnologia.

Cambiare percezione è di vitale importanza per la penetrazione del mercato. Gli utenti finali devono rendersi conto del fatto che un ambiente di lavoro sicuro non rappresenta un miglioramento facoltativo del processo produttivo, ma una necessità ed un dovere verso i propri dipendenti.

“Per aumentare l’adozione, i fornitori devono far conoscere ai potenziali clienti la gamma completa di  benefici in termini di sicurezza offerti dalle innovazioni dei dispositivi di rete per impianti industriali e dei sistemi di controllo, – conclude Mazurek. – Per ottimizzare l’investimento, gli utenti finali dovranno saper valutare il rischio di infortuni e optare per soluzioni rivolte ai propri bisogni specifici.”

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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