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RCF: PLM sounds good. La gestione avanzata della struttura di prodotto

| Redazione | ,

Fondata nel 1949 a Reggio Emilia, una delle province italiane dove l’industria meccanica ed elettronica ha raggiunto i massimi livelli di eccellenza, RCF è divenuta nel corso degli anni uno dei brand leader nel mondo nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica.

Nel corso della sua storia, l‘offerta di RCF si è ampliata e diversificata per soddisfare tutte le necessità di amplificazione sonora e musicale: da singoli prodotti a soluzioni complete, da piccoli impianti a progetti complessi e di grandi dimensioni.

RCF commercializza i propri prodotti sui mercati esteri attraverso le sedi commerciali in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. Nei restanti paesi del mondo, RCF opera tramite un consolidato e capillare network di distributori.
Oggi RCF impiega oltre 250 dipendenti e vende i propri prodotti in 100 paesi nel mondo.

La scelta del PLM

RCF propone da tanti anni un‘ampia gamma di prodotti e progetta impianti anche di grandi dimensioni su richiesta dei clienti. Il focus dell‘azienda è orientato al prodotto e alla gestione di tutte le modifiche, le versioni, le compatibilità con altri prodotti, che generano continuamente una mole di dati vasta e complessa da gestire.

L‘archiviazione su filesystem, oltre ai limiti strutturali, non consentiva di lavorare in un ambiente unico con il forte rischio di avere dati disallineati e inefficienze nel passaggio di informazioni, in particolar modo tra l‘engineering e la divisione operations.

Nel 2014 l‘azienda identifica nel PLM la soluzione ideale e stabilisce due requisiti fondamentali per la scelta del sistema: la gestione di un‘unica struttura di prodotto e l‘integrazione con tutti i sistemi CAD presenti in azienda.

In quest‘ottica PRO.FILE è risultata una scelta ideale per RCF, proprio perché integrato con i maggiori sistemi MCAD ed ECAD presenti sul mercato. Inoltre consente ai tecnici di elaborare e modificare la distinta base in un ambiente specifico prima di essere rilasciata e trasferita in automatico all‘ERP.

Luca Canovi, R&D Project Manager e responsabile del progetto PRO.FILE in RCF, conferma che “La struttura di prodotto in PRO.FILE è diventata il bacino in cui confluiscono tutte le informazioni e i documenti relativi a ciascun prodotto, garantendone così una visione di insieme sempre allineata e aggiornata.”

I prossimi obiettivi di RCF in ambito PLM sono il potenziamento del flusso di dati verso l‘ingegneria di produzione e la connessione di alcune sedi remote italiane. Inoltre l‘azienda sta implementando SAP come nuovo ERP e analizzerà l‘integrazione di nuovi flussi PLM-ERP.