Wildix, il futuro delle Unified Communications è nella WebRTC
Sempre più meeting da remoto
Dimitri Osler, CTO di Wildix, nel presentare le ultime novità, ha posto l’accento sul WebRTC, tecnologia open source che consente ai browser di effettuare in tempo reale una videochat, considerata come il futuro delle Unified Communication and Collaboration. Opinione supportata dalla previsioni di Gartner, leader mondiale per la ricerca e l’analisi nel campo dell’IT, secondo cui, entro il 2020, il 30% dei meeting di lavoro si terranno da remoto, proprio grazie al WebRTC.
Dimitri Osler ha ricordato che Wildix, da sempre attenta agli scenari futuri, è stata la prima azienda al mondo, nel 2011, a integrare questa tecnologia nel sistema di Unified Communication and Collaboration: “La videoconferenza è una delle soluzioni più apprezzate dell’offerta Wildix. Abbiamo capito, in anni di sviluppo, che solo se è semplice da utilizzare, gli utenti ne apprezzano i benefici, che non sono da poco. Ci piace dire che è una conferenza che si attiva dalla scrivania, perché servono solo un computer e una connessione internet”, dice il CTO di Wildix.
Per approfondire le altre novità emerse durante la convention, leggi il numero di Gennaio-Febbraio di Sistemi&Impresa.
Per informazioni sull’acquisto di copie e abbonamenti scrivi a daniela.bobbiese@este.it (tel. 02.91434419)
Elisabetta de Luca, laureata in Lettere moderne all’Università “Federico II” di Napoli. Ha frequentato la scuola di Giornalismo di Napoli. Giornalista professionista. Collaboratrice e blogger per L’Huffington Post. Ha lavorato per testate cartacee e online, per la Rai e per Sky.
Gartner, unified communications, videochat, webrtc, wildix