In cerca di un PLM innovativo? Passa a Pro.File 8.5

Enrico_Alberto
Enrico Borca, Sales & Business Partner Manager e Alberto Giachetti, Product Manager di Pro.File PLM Italia

Progettare e gestire l’intero ciclo di vita di un prodotto è una strategia vincente oltre che una necessità. A confermarlo è la Procad, software house dal cuore germanico in cui convivono due anime complementari l’una all’altra: il forte orientamento ai risultati con la flessibilità operativa delle sue soluzioni.
Presente in Italia da 15 anni con sede a Torino Pro.File Italia ha da poco lanciato sul mercato italiano la nuova release di Pro.File 8.5 in occasione di FabbricaFuturo Verona, lo scorso 22 ottobre.
Dai primi rumors sembra già grande successo. La versione 8.5 di Pro.File PLM – già disponibile sul mercato tedesco da qualche mese – è riconosciuta dai grandi costruttori come una tra le più flessibili e verticali soluzioni per la gestione del ciclo di vita del prodotto, nata e sviluppata nei laboratori di uno dei primi paesi manifatturieri al mondo. Garanzia questa di successo per le realtà di ingegneria meccanica, impiantistica e automotive in cerca di una gestione innovativa del patrimonio informativo aziendale.

 Strumenti innovativi per nuovi standard industriali
La forte competizione del mercato globale spinge le aziende alla costante ricerca di software elaborati e completi per le gestione dei loro processi di progettazione. Prodotti e processi sempre più personalizzati e differenziati – regolamentati da medesimi standard – potrebbero rappresentare il futuro del manifatturiero in un mondo sempre più globalizzato. Gli standard di produzione saranno infatti la chiave per lo sviluppo e l’attuazione di appositi regolamenti, di politiche e prassi di gestione, allo scopo di rispondere efficacemente alle principali richieste del mercato. Proprio per questo, se cambiano le regole del gioco, è necessario adottare gli strumenti giusti prima che gli altri lo facciano al posto nostro.

 La soluzione
Con questo obiettivo nasce Pro.File 8.5. Integrabile in modalità multi-CAD (oltre 15 sistemi compatibili), multi-ERP e multi-SITE, il software di nuova generazione della Procad si presenta con una nuova e accattivante interfaccia utente ideata ad hoc per rispondere alle esigenze di semplificazione dei processi.
Il restyling, che rinnova completamente l’identità della ‘guided user interface’, abilita una migliore usabilità del sistema e aumenta il grado di accettazione dell’utente.
“Semplice e intuitivo, il cruscotto dal quale si accede a tutte le funzionalità principali è stato ideato per integrarsi perfettamente con l’ecosistema Windows” spiega Enrico Borca, Sales & Business Partner Manager di Pro.File PLM Italia.
Outlook, Word, Excel, Power Point, PDF, Microsoft Project: con Pro.File 8.5 scambiarsi dati di progetto non è mai stato così facile.
L’aumento delle richieste di implementazione di sistemi PLM nella gestione dei processi di impiantistica ha suggerito ai laboratori di ricerca della Procad una totale integrazione di Pro.File 8.5 con la soluzione CAD di AutoDesk, leader di mercato in questo settore.
Ma le novità non finiscono qui. Per agevolare il flusso di dati e di tutta la documentazione in modalità interdipartimentale la nuova release di Pro.File è dotata di strumenti volti a standardizzare le informazioni per renderle fruibili a tutti gli utilizzatori del sistema. Uno di questi si chiama JobServer. Una sorta di esecutore automatico di processi. Traduce, ad esempio, in diversi formati ‘neutri’ accessibili a tutti, i file dei bozzetti sviluppati dall’ufficio tecnico.
Per uno scambio sicuro di file in formato extralarge, e per una gestione completa e bidirezionale di importanti flussi di informazioni con i partner, Pro.File 8.5 è stato integrato con Proom, la storica soluzione cloud di Procad per un PLM collaborativo e integrato con i processi aziendali. Per finire, l’integrazione con l’universo mobile è garantita da speciali App personalizzate per gestire i workflow aziendali in mobilità.

Metodologia di implementazione, tempi e costi
Il sistema può essere implementato step by step in un processo scalabile. Ogni upgrade ottimizza il lavoro già svolto in precedenza senza modificare lo storico.
“Negli ultimi 5 anni – spiega Borca – il costo dei servizi si è ridotto alla metà del costo delle licenze. I tempi di realizzazione di un progetto Pro.File PLM sono compresi dai 4 ai 6 mesi, a seconda della complessità. Possono scendere a 3 mesi quando il cliente dedica una risorsa alla realizzazione del progetto come amministratore di sistema”.

www.profile-plm.it

 

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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