Come il GDPR impatta sul Managed content Services (MCS)

| Elisabetta de Luca |

Quando la gestione dei documenti è vista come un servizio per l’ottimizzazione dei processi aziendali, si aprono opportunità impensate per aumentare l’efficienza, generare innovazione e, non ultimo, per ridurre i costi. Ecco perché Canon propone un’unica insfrastruttura completamente integrata che consente ai dipendenti di lavorare in modo più veloce, produttivo ed efficiente. Canon è in grado di rispondere a tutte le esigenze legate sia alla strategia di stampa sia content management.

L’entrata in vigore del Regolamento europeo per la protezione dei dati, GDPR, poi, ha imposto alle aziende di porre maggiore attenzione alla gestione documentale. Fabbrica Futuro ha chiesto a Maurizio Basile, Document Solutions Director di Canon Italia di spiegare come il provvedimento impatta sul Managed Content Services (MCS).

L’entrata in vigore il GDPR come interviene sul Managed content Services?

L’introduzione del GDPR sta portando le aziende a cambiare la visione generale del dato e delle informazioni. Ignorare il nuovo provvedimento o sottovalutare la sua applicazione può avere conseguenze costose. Per Canon, il concetto di Managed Content Services, oltre a essere una soluzione che razionalizza, semplifica e ottimizza le comunicazioni e la condivisione delle informazioni all’interno delle organizzazioni, è uno strumento che introduce il concetto di sicurezza e di protezione dei contenuti.

I CIO non possono affidarsi esclusivamente ai propri team IT per garantire la conformità; devono assicurarsi che anche i sistemi informativi, la rete e tutti i dispositivi utilizzati siano conformi. La protezione delle informazioni aziendali riservate è molto importante per Canon, per questo mettiamo a disposizione dei nostri clienti piattaforme tecnologiche hardware e software con funzionalità di controllo per garantire che i dati non vengano compromessi in accordo alle regole fissate dal GDPR.

Dal vostro osservatorio, quali sono i bisogni più ricorrenti delle aziende italiane in ambito MCS?

Le aziende devono concentrarsi sulle attività di core business e abbattere costi e complessità. I processi di digital trasformation possono portare benefici enormi purché non blocchino i processi di business. L’adozione di soluzioni complesse che prevedano un’implementazione a lungo periodo rischiano di diventare obsolete prima ancora di essere a regime. Oggi, l’esigenza principale delle aziende in ambito MCS è avere strumenti flessibili, di facile utilizzo e di immediata implementazione. Per esempio, i dispositivi multifunzione di terza generazione Canon sono cloud-ready, offrono diversi livelli di integrazione con le piattaforme di content management più diffuse sul mercato e supportano funzionalità avanzate per automatizzare workflow documentali.

In tema sicurezza le aziende hanno sviluppato maggiore consapevolezza?

Le aziende hanno sviluppato maggiore consapevolezza, ma investono ancora poco per contrastare il problema, considerando che non meno di sei mesi fa uno studio di mercato indicava che i cyber-attacchi costano alle aziende di tutto il mondo una media di 11,7 milioni di dollari all’anno e che in Italia il costo del cybercrime è di circa 6,7 milioni di dollari. Il mercato propone ogni giorno nuove tecnologie di sicurezza informatica. Le aziende devono iniziare a investire non più in modo sbilanciato, ma puntando su quelle soluzioni innovative nelle quali i produttori investono in ricerca, sviluppo e competenze.

Anche quest’anno Gartner vi ha inserito tra i migliori vendor in ambito MPS, quali sono state le motivazioni?

Uno dei motivi principali è aver affiancato alla solidità di una strategia Managed Print Services l’ottimizzazione continuativa del servizio, la sicurezza delle informazioni, strumenti e soluzioni per abilitare il digital workplace, creando modelli di lavoro flessibili e digitali nonché veri e propri spazi di lavoro virtuale dove le persone si confrontano e collaborano, migliorando la produttività aziendale. L’utilizzo dei dispositivi mobile, le app installate sui nostri multifunzioni e l’utilizzo del cloud offrono agli utenti interoperabilità e una user experience eccezionale. Canon ha rivoluzionato il concetto MPS proponendo ai nostri clienti servizi innovativi con un elevato ritorno degli investimenti e con un minor impatto aziendale.

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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