IMG Macchine, il futuro passa dalla leadership condivisa

Costruire il futuro di un’azienda partendo da una visione di leadership condivisa e da una gestione del passaggio generazionale meritocratico e non basato su logiche dinastiche. È nel quadro di questa visione che è iniziata la storia di IMG Macchine, azienda con sede a Brescia e specializzata nella costruzione di presse a iniezione per elastomeri. Nata nel 2006 dalla volontà dei dipendenti di mantenere in vita una realtà imprenditoriale strategica per l’economia del territorio, oggi il gruppo fattura 60 milioni di euro.

Il risultato di business è frutto di un percorso virtuoso caratterizzato da una progettualità condivisa, da una continua ricerca di innovazione e da una forte attenzione ai temi della crescita sostenibile. “Abbiamo puntato tutto sul prodotto e piano piano siamo cresciuti arrivando ad avere, oggi, un’azienda stabile, con una buona proiezione verso il futuro. Quello che ci ha fatto raggiungere questo risultato è stata la capacità del nostro team di rimanere uniti nel perseguimento di un obiettivo”, ha spiegato Barbara Ulcelli, Presidente di IMG Macchine nella tappa di Brescia di FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE e che da 10 anni analizza quanto accade nel settore manifatturiero, dando voce alle aziende del territorio. 

Supportare i clienti nell’implementazione delle tecnologie

L’arrivo del Piano Industria 4.0. non ha comportato per l’azienda una trasformazione radicale legata all’utilizzo delle tecnologie, che erano già evolute per essere integrate in una Smart factory. Il cambio di passo ha riguardato, piuttosto, il rapporto con i clienti, che è stato declinato in una nuova luce: “Abbiamo cercato di far capire loro che per avere un’Industria 4.0 non bastano le tecnologie, ma è necessario abbinarle a una visione anch’essa 4.0. In questo modo abbiamo aiutato i clienti nel loro percorso di crescita dando un macchinario evoluto, ma facendo comprendere allo stesso tempo quali risultati potessero raggiungere con il nostro macchinario. In poche parole si è creato un servizio consulenziale più evoluto”, ha sottolineato il Presidente di IMG Macchine.

Il cambiamento non ha, però, interessato solo il rapporto con i clienti. L’evoluzione ha riguardato anche il modello di business, che si è aggiornato andando maggiormente incontro alle esigenze dei lavoratori. Nello specifico, ha raccontato Ulcelli, in un contesto pandemico che ha visto una sempre maggiore esigenza di conciliare vita lavorativa e vita personale, si è scelto di introdurre maggiore flessibilità, partendo dal presupposto che è l’azienda, per prima, a dover dare fiducia alle persone. Nel caso dello Smart working, in particolare, questa è stata la visione: “Il dipendente era responsabilizzato nella sua funzione e gestiva il tempo in autonomia in funzione del raggiungimento del risultato”. In sostanza il focus è stato posto sulla capacità di attrarre, ma soprattutto di mantenere i talenti. Per dare concretezza alla vision si è puntato anche sulla comunicazione esterna efficace nelle università: in questi contesti IMG Macchine ha la possibilità di raccontare la sua storia e i suoi valori e di far capire ai giovani il progetto imprenditoriale di cui potrebbero diventare parte.

Sostenibilità e differenziazione dei mercati

Un tema centrale per l’azienda è inoltre quello della sostenibilità ambientale: “Per noi vuol dire cercare di realizzare prodotti green. E da questo punto di vista, il primo step è stato di avere un quadro globale dell’impatto ambientale dei nostri processi produttivi attraverso un Life cycle assessment. Nello specifico abbiamo capito che la realizzazione di una pressa a iniezione ha lo stesso impatto ambientale di un camion  che compie un quarto del giro della terra”, ha riferito Ulcelli. Da qui la scelta di introdurre alcuni cambiamenti: l’individuazione di obiettivi di riduzione delle emissioni; l’ottenimento di certificazioni ambientali; l’adozione di soluzioni elettriche; l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.

L’attenzione all’ambiente è stato anche uno dei fattori che ha influenzato la scelta del gruppo di far rientrare in Italia le produzioni che in precedenza erano state delocalizzate: “Abbiamo deciso che è meglio alzare un po’ il prezzo del costo dei macchinari, evitando però le importazioni da Paesi che non sono allineati rispetto alla tutela dell’ambiente”, ha precisato la Presidente di IMG Macchine, sottolineando inoltre come, in generale, la caratteristica fondamentale per il successo di un’impresa sia la capacità di fare scelte innovative, rimanendo adattivi e propositivi. Il tutto con l’obiettivo di affrontare, in modo vincente le sfide di un mercato in continua evoluzione.

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FabbricaFuturo è il progetto di comunicazione rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero (responsabili delle direzioni tecniche, imprenditori e direzione generale, responsabili organizzazione e HR) che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera di domani.

Nasce nel 2012 dalla rivista Sistemi&Impresa come reazione alla crisi finanziaria del 2011. Negli anni il progetto è cresciuto significativamente, parallelamente alla definizione di politiche pubbliche in ambito industria 4.0 (Piano Calenda e successivi).
Oggi FabbricaFuturo affronta i temi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per offrire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide nella fabbrica di domani.

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