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Rational Production, fabbrica efficiente con il Lean manufacturing

| Lucrezia Vardanega |

Ai piedi della collina di San Giorgio e della Valle d’Albano, nel piccolo paese di Albano Sant’Alessandro, ha sede un’azienda che ha avuto il coraggio abbattere il muro del “abbiamo sempre fatto così” e ha saputo trasformare una sfida coraggiosa in un’opportunità di crescita.
Rational Production progetta e produce carrelli per la distribuzione dei pasti nella ristorazione collettiva. L’dea che porterà poi alla nascita dell’azienda racconta una lunga storia di passione, perseveranza e lungimiranza, iniziata nel lontano 1988 quando Ivan Cattaneo, General Manager di Rational Production con altri soci, fondò un’altra importante realtà ancora tra i leader del settore: “Ho iniziato questa avventura quasi per caso. All’epoca lavoravo nella carpenteria di famiglia e mi era stato chiesto di riprogettare i carrelli per la distribuzione pasti; non avevo mai fatto nulla del genere, ma quando ho visto il progetto dei competitor francesi ho pensato che avremmo potuto fare di meglio.

La nascita dell’azienda (come la conosciamo oggi)

I primi prototipi piacquero subito, perché erano qualcosa di davvero innovativo per l’epoca, tanto che molti lo definirono un ufo”, spiega Cattaneo mentre accompagna Sistemi&Impresa all’interno del sito produttivo. Dieci anni dopo, nel 1998, iniziò l’avventura in Rational Production, un’azienda la cui atmosfera assomiglia proprio al suo General manager: un luogo ordinato, ma dinamico, dove si evince tutto l’impegno e la dedizione degli operatori, concentrati a svolgere la propria mansione; chi lavora in linea sono le stesse persone che al contempo non si tirano indietro per scambiare un sorriso, una battuta in dialetto bergamasco e una stretta di mano vigorosa. Il ‘marchio di fabbrica’ è il predominante colore giallo che caratterizza tutti i carrelli di Rational Production nel mondo: è il colore associato comunemente alla vitalità, alla creatività e all’innovazione, ed è in linea con i valori e la vision dell’impresa.

“I carrelli Rational Production nascono dall’esigenza di conservare il cibo dal punto in cui lo si cucina a quello dove lo si consuma; facciamo riferimento a tutte le strutture di ristorazione collettiva, ma in particolare serviamo gli ospedali e tutte le strutture di lungodegenza. A oggi produciamo e commercializziamo il nostro prodotto in più di 50 Paesi ed è proprio all’estero che si concentra circa 80% del nostro fatturato”, spiega Cattaneo avvicinandosi a una delle quattro linee di produzione da dove ogni anno sono assemblati più di 2mila carrelli: “La particolarità del nostro prodotto è quella di dover concentrare in uno spazio ridottissimo la gestione del calore tipica di un forno – mantenendo una temperatura stabile di circa 120 gradi – e assicurare la catena del freddo per preservare le qualità organolettiche degli alimenti. Per questo i nostri controlli di qualità sono altissimi; se anche solo una delle 60 saldature del carrello dovesse non essere fatta a regola d’arte, ne comprometterebbe tutto il funzionamento”.

La conversione in ottica lean

L’azienda è cresciuta costantemente, fino a raggiungere, nel 2023, quasi 12 milioni di fatturato e tutt’oggi si distingue per essere tra le realtà più affermate nel suo settore in Italia. Ma ogni gara vinta dall’azienda – le vendite passano infatti da queste procedure – è una sfida in quanto, in base alla commessa, è necessario rimettere in discussione tutta la produzione per poter realizzare le personalizzazioni richieste dal committente. In sintesi, Rational Production deve realizzare carelli ad hoc per ogni cliente e questa particolarità ha da sempre complicato la produzione e impedito di impostare una linea tradizionale.

Camminando in produzione, però, non si percepisce quella confusione tipica delle aziende artigianali che devono soddisfare necessità specifiche; in questo caso c’è una fabbrica efficiente, dal magazzino alle postazioni di lavoro: “Non è sempre stato così come lo vedete oggi’’, commenta Cattaneo mentre spinge uno dei carrelli che passando da una postazione all’altra è completato. “Solo un anno fa la produzione era molto meno efficiente e ‘confusionaria’ rispetto a ora”. Il merito è dovuto al progetto ribattezzato LeanPossible, sviluppato con il supporto di Considi – società di consulenza direzionale specializzata nella strategia operativa e nel miglioramento delle prestazioni.

L’articolo integrale è pubblicato sul numero di Marzo 2024 di Sistemi&Impresa.
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