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Siemens lancia Xcelerator, la piattaforma aperta e interoperabile per la Digital transformation

| Monica Giambersio |

Accelerare la trasformazione digitale, rendendola più semplice, veloce e scalabile. È questo l’obiettivo con cui Siemens AG ha lanciato una nuova piattaforma digitale aperta (Siemens Xcelerator), soluzione che include un portfolio completo di hardware, software e servizi digitali abilitati all’Internet delle cose (IoT) e di terze parti certificate, in grado di favorire  le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e sviluppatori.  

La piattaforma, ha spiegato in una nota Roland Busch, Presidente e CEO di Siemens AG, ha uno scopo preciso: “Permetterà alle aziende di intraprendere la trasformazione digitale più facilmente, velocemente e su scala. Combinando mondo reale e mondo digitale, attraverso tecnologie OT e IT, consentiamo ai nostri clienti e partner di aumentare produttività e competitività, e rendere le innovazioni scalabili”. 

Il lancio di Siemens Xcelerator non è, però, un’iniziativa isolata, ma si inserisce in un percorso più ampio di graduale evoluzione dell’intero portfolio di soluzioni hardware e software della multinazionale tedesca. L’obiettivo è infatti quello di rendere le tecnologie offerte sempre più modulari, connesse al cloud e costruite su interfacce di programmazione delle applicazioni (API) standard. Solidi principi di governance tecnica e commerciale garantiranno standard elevati e offriranno valore a tutte le parti coinvolte. Le offerte di Siemens e di terzi rispetteranno inoltre  principi di interoperabilità, flessibilità, apertura e as-a-service”, è stato spiegato in una nota stampa per la presentazione della nuova soluzione. 

Digitalizzare una nuova generazione di edifici 

Tra i tanti comparti in cui l’azienda punta a creare valore con la sua nuova piattaforma digitale, c’è anche quello dello Smart building. In questa cornice si inserisce il lancio di Building X, la prima offerta di nuova generazione (progettata e realizzata nell’ambito di Siemens Xcelerator) aperta, modulare e completamente basata sul cloud, con applicazioni abilitate all’Intelligenza Artificiale (AI), forte connettività e cybersecurity integrata.   

Nello specifico si tratta di una nuova suite per edifici smart che agisce come un’unica fonte dati per eliminare la complessità e supportare gli obiettivi ad emissioni zero: “È una suite end-to-end di dati e analisi che abbatte i silos di lavoro in ambiti quali la gestione dell’energia, la sicurezza e la manutenzione degli edifici”. 

Il lancio di Xcelerator è stata anche l’occasione per confermare gli obiettivi di crescita per il business digitale annunciati da Siemens in occasione dell’ultimo capital market day. Nello specifico la multinazionale ha sottolineato come il fatturato digitale nell’anno fiscale 2021 è stato di 5,6 miliardi di euro e come  si preveda un tasso di crescita annuale composto di circa il 10% nell’arco del ciclo aziendale”: “Il lancio della piattaforma aziendale è inoltre coerente con il passaggio alle offerte as-a-service e rafforzerà l’obiettivo di aumentare i ricavi ricorrenti annui”, hanno fatto sapere dall’azienda tedesca.