Skip to main content

Così Smart glasses e Digital twin potenziano la catena produttiva

La natura altamente competitiva del settore mani­fatturiero spinge le aziende a profondere sforzi ingenti nel tentativo di migliorare le proprie presta­zioni operative, per fornire beni e/o servizi nel minor tempo, al costo più basso e con la migliore qualità. Al fine di raggiungere questi obiettivi e mantenere nel tempo il livello di competitività imposto dal mercato, le imprese possono utilizzare un’ampia varietà di strategie di miglioramento tra cui, in primis, l’ottimiz­zazione dei processi, ovvero quell’insieme di azioni dedicate alla eliminazione e riduzione delle attività non a valore aggiunto (e quindi dei costi).

Se le aziende manifatturiere sono attualmente inve­stite dalla comune necessità di ottimizzare le proprie performance operative, parte di questa esigenza dipende anche dal progresso tecnologico che ha caratterizzato il mondo industriale negli ultimi anni e che ha richiesto un significativo ripensamento dei processi. Ciò si è reso necessario affinché l’adozione delle stesse tecnologie potesse garantire i benefici per cui queste sono state create, ovvero consentire un’efficace comunicazione tra infrastrutture, mac­chine e impianti, beni e persone, nonché favorire la sincronizzazione delle attività operative all’interno dell’intera catena di fornitura.

Peraltro, l’adozione di nuove tecnologie e strumenti caratteristici dell’Industria 4.0, quali per esempio la Realtà aumentata (Ar), i sistemi cibernetici e l’In­telligenza Artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT), si è rivelata fondamentale nell’apportare benefici alle stesse attività di ottimizzazione, supportando i processi decisionali e di problem solving, oltre che a garanzia di una maggiore integrazione, cooperazione e produttività delle risorse umane coinvolte.

In questo articolo vogliamo mostrare come e in che misura le nuove tecnologie 4.0 possono aiutare l’ottimizzazione dei processi, amplificando così i vantaggi che conseguono da attività più efficienti.

Ottimizzazione dei processi. Un percorso in cinque fasi

Qualsiasi percorso di ottimizzazione dei processi, indipendentemente dai metodi e dagli strumenti adottati, prevede lo svolgimento di cinque fasi possibilmente in un susseguirsi virtuoso, nel tentativo di perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni.

La prima fase è quella di identificazione e descri­zione del processo. Il team responsabile della gestione del progetto di ottimizzazione provvede a individuare il processo da migliorare e a racco­glierne le informazioni chiave per comprenderne tutti gli elementi distintivi. Quindi, esegue la mappatura del processo tramite un opportuno strumento, assicurandosi che il modello creato sia rappresentativo del comportamento reale. Segue l’analisi critica. Tramite l’utilizzo di stru­menti qualitativi e quantitativi il team provvede ad analizzare l’efficacia e l’efficienza del processo in osservazione per poi identificarne i punti di forza e di debolezza. L’obiettivo è, infatti, quel­lo di comprendere al meglio il processo per migliorarlo;

La terza fase è quella di (re)design. Facendo uso di strumenti di modellazione semplici e chiari, il team lavora alla proposta di modifiche più o meno radicali del processo così da renderlo più efficiente e snello.

Segue la fase di implementazione delle soluzioni. Il team mette in atto le soluzioni sviluppate nella fase di (re)design, attraverso il coinvolgimento dei dipendenti, al fine di ottenere soluzioni pratiche e realistiche, documentando le azioni in modo chiaro e semplice, cosicché siano comprensibili da tutti, e formando le persone assicurandosi che compren­dano le nuove procedure adottate.

Infine, l’ultimo step prevede il monitoraggio e la valutazione dei risultati. Dopo aver controllato l’effettiva applicabilità del nuovo processo, indivi­duando tempestivamente eventuali inefficienze e apportando i necessari miglioramenti, si procede ad analizzare i dati raccolti, a valutare i risultati ottenuti e a definire le priorità degli interventi futuri.

L’articolo integrale è pubblicato sul numero di Settembre 2023 di Sistemi&Impresa.
Per informazioni sull’acquisto di copie e abbonamenti scrivi a daniela.bobbiese@este.it (tel. 02.91434400)