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Il profumo del successo

Chi lo ha detto che è Grasse la capitale mondiale del profumo?

Al riparo dal rumore delle grandi metropoli  e annidata fra i cuscini verdi delle sue colline, Parma è la risposta italiana alla concorrenza provenzale.

Città internazionale del gusto, da assaporare in tutte le sue fragranze, Parma è anche la piccola capitale del savoir-vivre, città d’arte, colta e aristocratica, tanto amata da Stendhal e dimora di abili maestri profumieri.

Parma è lo specchio di un lusso discreto che sa coniugare tradizione e contemporaneità. A definirlo sono i sottili dettagli espressione del suo tessuto manifatturiero, dettagli riconoscibili solo dagli intenditori, a partire dalla selezione dei materiali per finire alla cura dei particolari secondo tradizioni che ricorrono da secoli e che rivivono in chiave contemporanea. La sua industria cosmetica è una delle espressioni più genuine della sua tradizione.

Presente storicamente in oltre 70 Paesi, Perfume Holding è oggi una realtà multinazionale della cosmesi ristrutturata nel 2010 dalla fusione tra l’Italiana Morris Profumi e la francese Selective Beuty.

Il Gruppo possiede uffici centrali a Parigi, Milano e Parma, ma può contare su personale operativo anche in Stati Uniti, Russia, Inghilterra, Germania, Dubai e Singapore. La divisione Marketing & Creation è situata in Francia, mentre le divisioni Vendite & Customer Service, Finanza & Amministrazione hanno base in Italia. Il gruppo ha anche uno stabilimento a Parma, in Italia, dove produce la maggior parte dei suoi prodotti. Attualmente il Gruppo occupa circa 200 persone.

Una nuova era informatica

Il cambio organizzativo, a seguito della fusione nel 2010 tra Morris Profumi e Selective Beuty, ha imposto alla nuova holding una reingegnerizzazione dei sistemi informativi, per la migrazione dall’ERP SAP adottato in Selective Beuty al gestionale JD Edwards già implementato in Morris nel 2007. È così che il 2010 viene ricordato in Perfume Holding come lo spartiacque tra due diverse ere di gestione dei sistemi informativi.

Dopo aver riportato in casa la tecnologia hardware, a seguito di un investimento di circa 400 mila Euro, la decisione di cambiare system integrator.

Giovanni Rubino, Chief Operating Officer di Perfume Holding

“Abbiamo scelto Sinfo One per le competenze che ha dimostrato in fase di selezione e per la sua vicinanza territoriale che garantisce un presidio costante su tutte le nostre attività legate al funzionamento dei sistemi informativi” ci dice Giovanni Rubino, Chief Operating Officer di Perfume Holding.

Da subito è stata predisposta la modellazione di un intervento complesso, con il disegno di una roadmap triennale che ha demandato a Sinfo One l’intero application management service dell’azienda.

Il cambio di sytem integrator ha portato fin da subito alcuni benefici tangibili: “se fino al 2010 si registravano blocchi del servizio, dal 2011 questi sono completamente scomparsi grazie a una maggiore stabilizzazione del flusso informativo e all’eliminazione delle dedupliche” spiega Rubino.

A partire dal 2012, l’azienda ha poi iniziato a focalizzare maggiore attenzione sulla tracciabilità del prodotto e sulla standardizzazione degli altri aspetti tecnici e di procedura legati ai protocolli di integrazione con le tante società del Gruppo, il tutto a completamento di un architettura informatica oggi davvero moderna, integrata e completa, che non si è dimenticata neanche del calcolo automatizzato dei  “premi di fine anno” da liquidare contrattulamente ai clienti Retail finali, italiani e non.

Per sciogliere il delicato nodo tracciabilità, Sinfo One ha predisposto in Perfume Holding un progetto per la gestione del magazzino tramite RFID/radiofrequenze. “Grazie a questa soluzione ora possiamo davvero accedere a tutte le informazioni sui nostri prodotti. Dall’ingresso del singolo elemento all’uscita del prodotto finito tutto è tracciato e rintracciato in tempo reale ed efficiente” dice Rubino.

In cantiere l’azienda ha ora (oltre all’upgrade e all’aggiornamento dell’ERP JDEdwards all’ultimissima release disponibile sul mercato) un progetto per l’integrazione del modulo Business Intelligence e per l’ottimizzazione del suo complesso Datawarehouse. Obiettivo: portare a termine entro il 2014 una piattaforma innovativa e ‘portabile’ per l’utilizzo della BI per i manager dell’Azienda, la sua forza vendite, ma anche per tutti i suoi distributori e partner sparsi in tutto il mondo.